Aurelio, sono gemelli ma il municipio li iscrive in due asili diversi

Aurelio, sono gemelli ma il municipio li iscrive in due asili diversi
di Maria Lombardi
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Domenica 22 Giugno 2014, 10:28 - Ultimo aggiornamento: 23 Giugno, 08:03
Sofia ed Emanuele sono gemelli, ma non per il municipio che li separa a 14 mesi appena: andranno in due asili diversi. E pazienza se la mattina la mamma dovrà lasciare Sofia in un asilo, Emanuele in un altro e infine il fratello più grande, Francesco di 4 anni, in un’altra scuola ancora. Un giro di quaranta minuti, se tutto andrà bene, al ritorno l’identico tour. Tre figli tre scuole diverse, peggio non poteva andare. «Ci dispiace, siete stati sfortunati», in municipio hanno risposto così ai genitori che protestavano perché la graduatoria non aveva assegnato i gemelli nella stessa struttura. Non possono far altro che prendersela con la sorte e rassegnarsi a mattine d’inferno, nel traffico, sperare che l’anno prossimo qualcosa cambi.



«Quando ho presentato la domanda per iscrivere i bambini all’asilo nido ero sicuro che li avrebbero messi insieme», Pier Paolo Buccino, programmatore informatico che vive all’Aurelio, confidava nella ragionevolezza della burocrazia. «Avevo anche specificato che Emanuele e Sofia sono gemelli, sebbene fosse evidente dalla data di nascita, dal cognome e dall’indirizzo. Era possibile indicare cinque preferenze e noi l’avevamo fatto».



LA GRADUATORIA

Dieci giorni fa la sorpresa: esce la graduatoria provvisoria dei nidi del tredicesimo municipio. Sofia ottiene l’ultimo posto nella struttura indicata come prima preferenza, Emanuele il primo posto in quella scelta come seconda possibilità. «Ho presentato ricorso contro la graduatoria spiegando in municipio che per noi sarebbe stato un problema separare i bambini e accompagnarli in due asili diversi. Ce l’hanno respinto dicendoci che non era stato fatto alcun errore». Non di calcolo, almeno. Il punteggio assegnato ai bambini in base alla situazione familiare era esatto. «Mi hanno detto che la graduatoria è generata in modo automatico - racconta i padre - e non si può intervenire se non è stato sbagliato il conteggio». Dalla provvisoria si passa alla graduatoria definitiva, pubblicata qualche giorno fa. Sofia ed Emanuele andranno in due asili diversi, lei al nido Crescere insieme di via Montespaccato e lui al Nido di Li.sa, via Bistagno. «Sono tornato in municipio a parlare con un dirigente dicendogli che avrei rinunciato a qualche punto in graduatoria pur di fare capitare i bambini insieme. Mi hanno risposto che nemmeno quello si può. La graduatoria è intoccabile. Può capitare, mi hanno risposto, siete stati sfortunati. E dire che mandare tre figli a scuola mi costerà 500 euro al mese». La mattina ci sarà da faticare: tre bambini in macchina, parcheggiare davanti la prima scuola scendere con tutti quanti e lasciarne uno, poi fare un’altra tappa e lasciare il secondo e infine il terzo. «Assurdo, no?».
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