Truffe agli anziani, i carabinieri arrestano 9 persone: 34 colpi in due mesi tra Roma e Viterbo

I fermati sono tutti originari di Napoli

Non si arresta il fenomeno delle truffe ai danni delle persone anziane
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Giovedì 15 Giugno 2023, 09:54

Nove persone sono state arrestate dai carabinieri nell'ambito di un'operazione coordinata dalla Procura di Velletri sulle truffe agli anziani, fenomeno ormai dilagante con decine di denunce ogni mese. I  carabinieri del comando Provinciale di Roma, con il supporto dei Carabinieri del comando Provinciale di Napoli e del comando Provinciale di Torino, hanno dato esecuzione all'ordinanza applicativa di misura cautelare in carcere per nove persone, tutte originarie di Napoli città che, come anticipato nei giorni scorsi da Il Messaggero, ospita una vera e propria "centrale" per organizzare questo odioso reato. L'accusa per tutti è di associazione per delinquere finalizzata alle truffe in danno di persone anziane.

Agli indagati, che potrebbero essere molti di più considerata la struttura messa in piedi per colpire gli anziani spiati attraverso i social e con i call center, sono stati contestati 34 episodi di truffa in danno di anziani (i quali va aggiunta una rapina, poiché in un'occasione la vittima è stata aggredita dal malvivente prima di fuggire), commesse a settembre e ottobre del 2022 a Roma e provincia e a Viterbo e provincia.

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I truffatori si fingevano assicuratori, avvocati o carabinieri. Il "telefonista" raccontava all'anziano che un suo familiare (quasi sempre un nipote) aveva provocato un incidente stradale, che l'assicurazione era scaduta e che, per «sistemare» le cose, era necessario consegnare denaro o gioielli.

In seguito un complice passava a prelevarli a casa delle vittime, che solo ore dopo, parlando con il figlio o il vero nipote in questione, scoprivano il raggiro.

Le indagini dei Carabinieri del Nucleo operativo della compagnia di Frascati hanno consentito di raccogliere elementi indiziari in ordine al ruolo degli indagati che in batterie composte da due persone, partivano tutti i giorni da Napoli con auto prese a noleggio. Le vittime venivano scelte tramite ricerche fatte in internet o sulle pagine bianche, contattate da «telefonisti» e poi raggiunte da «emissari». Il volume di affari stimato, per le truffe compiute in soli due mesi, è di circa 120.000 euro in contanti e diverse centinaia di migliaia di euro in oro e altri oggetti di valore.

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