Zeus Rieti, Cattani e Rossi in festa:
"Chiuso un girone d'andata da record"
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Il saluto della squadra ai tifosi (Foto De Marco/Meloccaro)
di Emanuele Laurenzi
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Domenica 6 Gennaio 2019, 20:53 - Ultimo aggiornamento: 21:15

RIETI - «Sono felicissimo, ma vorrei godermi qualche vittoria un po’ più tranquilla perché qui l’età avanza e il cuore non regge più». In una battuta Giuseppe Cattani condensa tutto un pomeriggio di emozioni al PalaSojourner per il 59-57 con cui Rieti ha battuto Treviglio. Il patron della Zeus Energy si gode il suo girone d’andata da record. «Ci godiamo il giro di boa con record a 18 punti – dice Cattani – il migliore da quando siamo in serie A. Guardiamo avanti con ottimismo e speriamo di recuperare tutti. La curiosità è quella di vedere la squadra al completo. C’è un po’ di rammarico per la coppa sfuggita un po’ così, ma a marzo ci riposeremo e andremo più carichi al finale di stagione».
 

 

IL COACH ROSSI
Rieti ha sfiorato l’ingresso nelle Final Eight per pochissimo: a toglierlo è stata la vittoria interna di Latina con Eurobasket e una classifica avulsa che mette Rieti al sesto posto. Nel dopogara è comunque festa per l’uomo dei record, coach Alessandro Rossi, che si concentra sulla strepitosa gara dei suoi, capaci di risalire dal -15 in cui erano precipitati nel secondo quarto (16-31). «Nella seconda parte di gara siamo riusciti a cambiare faccia – ha detto Rossi - e ad avere un atteggiamento diverso. All’inizio per qualche motivo è mancata una certa energia. Non è stata una partita bella dal punto di vista offensivo, ma quando una squadra porta a casa una partita così, dopo aver fatto solo 22 punti nel primo tempo, è un grande segnale. Non stavamo giocando male in assoluto, ma abbiamo perso fiducia quando abbiamo sbagliato soluzioni facili. In tal senso eravamo entrati in un tunnel dopo di 2 errori iniziali di Jones e Adegboye. Nel secondo tempo siamo entrati in campo in maniera diversa e abbiamo vinto non con lo spettacolo, ma con la forza del gruppo pur avendo due rotazioni in meno. Abbiamo accettato troppo i loro ritmi di partita, subendo anche la sorpresa dell’ingresso di Olasewere». In tal secondo il coach ospite Vertemati ha sciolto il mistero: «Il rientro di Jamal era previsto per la prossima settimana, ma il giocatore ci ha chiesto di viaggiare con noi già oggi anche perché era un ex. Stamattina Roberts si è svegliato con la febbre e lui si è detto disponibile a giocare, tant’è che ha usato la maglia di Roberts». Tornando a Rossi, il coach ha commentato così il suo girone di andata da record: «E’ stato molto merito dei ragazzi che hanno saputo vincere partite come quella di oggi. A volte ci è andata male, ma abbiamo dato l’impressione di essere dentro le partite sempre. Siamo ad un punto dove siamo consapevoli di competere con tutti, ma dobbiamo pensare che anche le altre squadre migliorano e speriamo di confermarci nel ritorno. Probabilmente in estate non mi sarei aspettato di essere così in alto. Avevo l’ambizione di poter fare bene, ma pensiamo che pur a 4 punti dalla vetta, abbiamo tante squadre a centro classifica attaccate.
Basta pochissimo per cambiare l’inerzia di un campionato. Alla lunga sofferenza e sacrificio pagano». Per quanto riguarda i singoli dopo la gara di oggi, il coach ha lodato Nikolic e Jones: « Nikolic ha fatto una gara super al netto di qualche errore di gioventù, con canestro che ci ha dato il via per l’allungo dopo il recupero. Jones ha saputo reagire bene alla gara di Agrigento». E’ mancato Carenza, bloccato da un infortunio al ginocchio. In settimana si saprà se potrà rinetrare a Biella, dove dovrebbe essere disponibile Toscano.

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