La petizione è stata inviata al capo della Protezione Civile, ingegner Fabrizio Curcio, al commissario per il Terremoto Vasco Errani, al oresidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, al direttore dell'agenzia regionale della Protezione Civile, Carmelo Tulumello, al sindaco di Accumoli Stefano Petrucci, al sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi e alla Confederazione nazionale delle Misericordie d'Italia, alla Diocesi di Rieti.
«Il Pass - si legge - deve mantenere la piena funzionalità fin oltre la fine dell'emergenza terremoto e fino al ripristino della viabilità e sicurezza delle strade di accesso ad Amatrice. In particolare, si riconosce l'importanza della struttura
Quelle strade, inoltre, risultano quotidianamente percorse da mezzi pesanti che ne limitano e ne impediscono un'agile percorrenza. La popolazione dei Comuni posti sulla Salaria alla consegna dei Map aumenterà notevolmente con un ritorno delle persone molto anziane e di molti bambini che si troveranno, come del resto i cittadini rimasti in loco, ad affrontare una quotidianità che ormai ha perso uno standard di vita definito normale.
Avere un posto pubblico di sanità facilmente accessibile e di qualità risulta fondamentale». Oltre che dai cittadini, la petizione è stata sottoscritta anche da: Comitato Noi per San Giovanni, Comitato Ricostruiamo Grisciano, Collespada, Fonte del Campo, Vico Badio Onlus, Roccasalli Rurale, Comitato Illica Vive, Poggio Casoli Onlus, Comitato Terra Nostra 2016.
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