Un risultato in controtendenza rispetto a quello fatto registrare negli anni precedenti. Non solo. Fatto rilevante è che la bozza approvata sarebbe anche in linea con il budget previsto per l’anno accademico in corso, ovvero di circa un milione e cinquantamila euro.
Un utile di bilancio raggiunto anche grazie al fatto di essere riusciti a rinegoziare il costo dei tre corsi (medicina, ingegneria in lingua inglese e scienza della montagna) con la Tuscia e l’Università La Sapienza di Roma (per quest’ultima manca solo il passaggio formale in cda), che invece dei 140mila ora costano 40mila euro l’uno.
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