Rifiuti in strada: esplode l'emergenza
in undici comuni della Bassa Sabina

Rifiuti in strada: esplode l'emergenza in undici comuni della Bassa Sabina
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Venerdì 22 Agosto 2014, 19:33
RIETI - Si aggrava l'emergenza rifiuti in Bassa Sabina, dove da due giorni - in undici Comuni - si interrotta la raccolta porta a porta. Il neo presidente dell’Unione dei Comuni Nova Sabina, Egisto Colamedici, sindaco di Selci, eletto proprio questa mattina è alle prese con la «grana rifiuti», al pari dei suoi colleghi degli 11 paesi che da un giorno all’altro si sono ritrovati senza più la ditta che gestiva la raccolta dei rifiuti porta a porta.



LE REALTA' INTERESSATE

I Comuni sono quelli della Nova Sabina: Selci, Casperia, Torri in Sabina, Montebuono, Roccantica e Poggio Catino, quelli dell’Unione Val d’Aia, ovvero Vacone Cottanello, Montasola e Configni oltre a Salisano. Undici municipalità per un totale di oltre 15mila abitanti, dove da due giorni i telefoni sono roventi con richieste di spiegazioni da parte della popolazione sul perché non viene ritirata l’immondizia che intanto cresce a vista d’occhio nelle strade.



LE ISOLE ECOLOGICHE TRABOCCANO

Problemi di conseguenza anche per gli ingombranti, visto che l’isola ecologica di Montasola (il grande centro di raccolta comune) è chiusa. E le mini-isole allestite nei vari paesi ormai traboccano.

I sindaci, all’indomani della dipartita della ditta Gest.A. che gestiva il servizio avevano prontamente affisso manifesti per spiegare quello che stava accadendo e chiedere collaborazione, invitando tutti a usare buon senso in attesa che la situazione si sblocchi.



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