Rieti, Writers senza rispetto imbrattano con la vernice il muro di una villa

Il muro imbrattato
di E.F.
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Martedì 2 Novembre 2021, 00:10

RIETI - Senza rispetto: writers sempre più scatenati e incivili tanto da andarsi a cercare anche un muro bianco e immacolato di un’abitazione privata per imbrattarlo con scarabocchi di colore rosso vivo. Una scritta che risalta bene e che, oltre ad essere ben visibile transitando lungo la Terminillese, mette in risalto una moda che non cessa mai: sia in centro come nelle zone più periferiche.

Blitz notturni
C’è ben poco da fare per i proprietari: dopo la rabbia, scatta l’ora del secchio di vernice bianca, rullo per la ripulitura e olio di gomito. Tanti i muri presi di mira in città: dai plessi scolastici agli edifici pubblici fino alle abitazioni private o ai palazzi di pregio e valore storico. Un desiderio di libertà espressiva e creativa in cui il confine tra arte (nell’intento degli autori) e vandalismo è talmente sottile da sovrapporsi nella maggioranza dei casi. 
Graffitari senza rispetto con murales dipinti dove capita ma spesso anche solitari autori di scritte razziste o con connotati a sfondo politico. Questa volta, nel muro perimetrale nelle pertinenze di una privata abitazione, una (pseudo)firma indecifrabile realizzata con vernice rossa ha imbrattato la cinta muraria tra l’altro – per l’autore - accettando anche il rischio di essere notato trovandosi a pochi metri da ciglio stradale della statale Terminillese. 
Attivisti della bomboletta che nella maggior parte dei casi rimangono ignoti vandalizzatori ma che non possono ovviamente essere tutti accomunati in questa tipologia di ruolo laddove la vernice si fa arte godendo di spazi pubblici dedicati e suggestive realizzazioni.

Il parco di Villette
Un ultimo esempio di quando la vernice assurge ad arte è stata l’inaugurazione di sabato scorso presso il parco pubblico del quartiere residenziale di Villette in viale Mariani dove è stato ridisegnato dall’artista Moreno Colantoni un nuovo murales a ridosso del campetto di pallacanestro che, negli anni, aveva subìto incursioni e danneggiamenti vari (anche a suon di sventagliate di bombolette spray) da parte dei soliti ignoti vandali di turno.

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