Quella di ieri è stata la giornata dedicata a Ettore Scola, per lui l’applauso più caloroso. Al cinema Tre Faggi la proiezione del documentario «Ridendo e scherzando, ritratto di un regista all’italiana» di Paola e Silvia Scola, uscito da poche ore in un anteprima di 200 copie. All’interno anche alcune immagini della famiglia Scola in slittino al Terminillo. «C’è stata una grande risposta di pubblico - commenta il produttore Carlo Degli Esposti - Per me è stato un onore aver avuto la possibilità di lavorarci». Alessandro Micheli, ideatore del Festival ha poi consegnato alla figlia di Scola, Paola, una targa, intagliata a laser, con la riproduzione del logo del festival. Sul palco anche Violante Placido: «Da bambina venivo a Terminillo - racconta - ma ero così piccola che non ho molti ricordi. E’ un luogo che mi rilassa, così vicino Roma. Ho portato anche la mia famiglia e di sicuro ci tornerò. Qui c’è il cinema, c’è la natura, un piccolo festival che offre una intimità che spesso manca altrove».
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