LA STRUTTURA
La struttura designata, il campo d'altura, è casa in questi giorni della Lupa Castelli Romani, che sta effettuando il ritiro pre-campionato e paga il gestore del campo per l'utilizzo. Proprio per la presenza della Lupa al campo, le docce i ciclisti non le hanno potute usare, nonostante si fosse optato per «uno spogliatoio a disposizione della squadra di calcio e uno per i ciclisti», come spiega Ferri. Ma questo non è avvenuto. «Avevamo un accordo verbale col gestore - aggiunge Ferri - ma poi non è stato così, molti se ne sono andati arrabbiati perché negli spogliatoi non si poteva entrare». Nessuna voglia di fare polemica per Ferri e lo staff della Terminillo Mtb Race - che ha trovato anche il sostegno per cercare una soluzione dal consigliere Simone Munalli - ma tanta amarezza. «Alla fine noi in un mese abbiamo portato 3.500 persone sul Terminillo - prosegue Ferri - che hanno affollato i locali e alloggiato negli alberghi. Io sono un appassionato di calcio, ma non si può favorire così tanto uno sport a scapito degli altri». Inutile nascondersi: un pizzico di comunicazione e flessibilità in più avrebbe fatto tutti contenti. In fondo sono questi gli eventi con cui il Terminillo può tornare a respirare, prima ancora dei grandi progetti.