Rieti, Balzerani fa sudare Tomić poi
cede all'australiano e saluta
a testa alta il Foro Italico

Riccardo Balzerani
di Giacomo Cavoli
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Sabato 11 Maggio 2019, 18:36 - Ultimo aggiornamento: 18:57
RIETI - Riccardo Balzerani cede a Bernard Tomić per 6-1 6-4 al primo match delle qualificazioni degli Internazionali d'Italia, ma nello scontro contro il 27enne australiano e numero 73 al mondo del ranking Atp, il reatino mette alla prova tutto se stesso, arrivando a un nuovo livello di consapevolezza del suo tennis, fino ad oggi testato contro ranking più bassi del croato-bosniaco Tomić, poi naturalizzato australiano.

GAMES SENZA FINE
Dopo oltre un’ora e quindici minuti di match, Balzerani dice dunque nuovamente addio alla terra rossa del Foro Italico, ma stavolta saluta Roma direttamente dal tabellone delle qualificazioni e non più delle pre-quali come nelle sue precedenti partecipazioni, un risultato già di per sé nuovo, che dopo quattro match - due vinti contro Liam Caruana ed Enrico Dalla Valle e due persi con Jannik Sinner e Filippo Baldi - lo ha messo di fronte a Tomić, che nel suo curriculum vanta sconfitte, a 19 anni, direttamente per mano di Rafael Nadal e Novak Djokovic, entrambe patite all’Australian Open 2011, o da Roger Federer nello stesso evento dell’anno successivo, uno che insomma conosce la tensione dell’azzardo di riuscire al strappare un set allo strapotere dello spagnolo, del serbo e dello svizzero (no, non è una barzelletta) e che il suo miglior ranking lo fece registrare nel 2015, numero 18 al mondo.

Quarto match di giornata sul campo assegnato, il primo set della partita è quasi impossibile da vincere per il reatino, che riesce a trascinare Tomić solo fino al 2-1 quando la gara è già a favore dell’australiano, prima che Tomić prenda il largo fino al 6-1 chiudendo così il primo set. La speranza di passare il turno non è certo l’ultima a morire, ma l’esordio della partita non lascia immaginare la strepitosa rimonta di Balzerani, che solo per poco non riesce a trascinare Tomić fino al terzo set, un risultato che, analizzato il secondo set, non avrebbe avuto nulla di strano.

Il secondo set, infatti, non parte meglio, e sul 2-0 per Tomić il rischio è quello di un finale ancora più breve per il reatino, che inizia però a ruggire, togliendo certezze all’’australiano fino a pareggiare 2-2, inanellando la vittoria anche al terzo game e portandosi sopra per 3-2. La risposta di Tomić non si fa attendere e si arriva a 3-3, ma a quel punto le battute di ogni game diventano quasi interminabili, con Balzerani ormai intenzionato a trascinare l’australiano verso il terzo set e vendere molto più cara la pelle di quanto pronosticato dalle scommesse dei bookmakers online. Agli sgoccioli del terzo game il vantaggio va a Balzerani, che supera di nuovo Tomić per 4-3 e ora un terzo set potrebbe non essere più un’utopia. L’australiano non si lascia però beffare e arriva agevolmente al 4-4, dove Balzerani incappa invece in un nastro e una riga che ne destabilizzano l’entusiasmo. A quel punto, però, prima di conquistare il 5-4 e poi il 6-4 che chiude la partita, Tomić è costretto a sudare le famigerate sette camicie e dove il game iniziale e quello finale del 5-4 sembrano non terminare più.
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