LA SCALATA ALLA VITTORIA
Dopo essere stato il faro delle racchette azzurre all’Aspria Cup di giugno e aver lottato contro il numero 73 al mondo del ranking Atp Bernard Tomić nel primo match delle qualificazioni per gli Internazionali d'Italia, Balzerani stavolta è partito direttamente dal primo turno del tabellone (testa di serie numero 5), senza risparmiare nessuno, sotto gli occhi del coach Gabrio Castrichella e dell’altro tecnico in forza al centro federale di Tirrenia, Claudio Galoppini (nella foto): al primo round, dopo due set da 6-3 6-6 l’inglese Toby Martin ha finito per ritirarsi, mentre al secondo turno il brasiliano Wilson Leite ha provato a contrastare Balzerani, scomparendo però nel terzo set (7-5 3-6 6-1). Quarti di finale contro il connazionale Gianluca Di Nicola (4-6 6-4 6-2) e, nella semi, scontro con lo svedese Christian Lindell, testa di serie numero 8 finito fuori tabellone con 6-3 7-5. La finale con il 26enne tedesco Elmar Ejupovic dura invece 2 ore e 29 minuti: Balzerani parte subito forte nel primo set (6-3), ma a colpi di tie break Ejupovic rovescia esattamente il risultato (3-6), siglato però da Balzerani nel terzo parziale grazie a due break (6-2).
«È stata una settimana dura ma ho giocato bene – racconta il reatino – Alla fine tutte le partite sono state difficili: tre le ho vinte al terzo set, due in due set ma comunque in lotta, quindi sono state tutte dure, però è stato un ottimo modo per ripartire dopo l’inverno sottono. Non era scontato vincere dopo gli ultimi mesi trascorsi in questo modo. Se quest’inverno ha pesato il tentativo di cambiare alcuni aspetti tecnici nel mio gioco? Quello era un passaggio tecnico, può aver influenzato ma era tutto parte di un percorso e comunque c’erano molti più fattori in ballo da tenere in considerazione. Alla fine, però, è bastato giocare con un po’ più di fiducia nel mio potenziale».
Da oggi si riparte poco lontano, al Circolo Tennis Rungg di Cornaiano, per il secondo Futures di fila, prima del terzo appuntamento con un Challenger, per provare a scalare più velocemente il ranking Atp.
«A Cornaiano (di nuovo su terra rossa, ndr) ritroverò più o meno gli stessi avversari di Bolzano – osserva Balzerani - Il livello sarà un po’ più alto, ma proverò a fare il bis».
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