Sisma 2016: A Rieti 7 milioni per la riqualificazione dello Strampelli. Le reazioni delle istituzioni

Sisma 2016: A Rieti 7 milioni per la riqualificazione dello Strampelli. Le reazioni delle istituzioni
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Mercoledì 13 Dicembre 2023, 18:56 - Ultimo aggiornamento: 18:58

RIETI - La Cabina di Coordinamento Sisma, presieduta dal Commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli, ha raggiunto oggi l’intesa sull’Ordinanza speciale che prevede la riqualificazione dell’ex Stazione sperimentale di Granicoltura “Strampelli” a Rieti, lesionata dal sisma nel 2016. L’Ordinanza finanzia con 7 milioni di euro per interventi di miglioramento sismico e di consolidamento strutturale al fine di preservare questo patrimonio, di rilievo per tutto il territorio reatino. Il restauro, che sarà oggetto di un Protocollo d’intesa tra Commissario Straordinario, il Ministero dell’Agricoltura, il Ministero della Cultura, la Regione Lazio, l’Agenzia del Demanio ed il Comune di Rieti, mira a preservare l'edificio, garantendone al contempo la sicurezza e la funzionalità per le future generazioni. Gli ambienti della ex Stazione, una volta terminati i lavori, ospiteranno sia la collezione di Strampelli che i corsi del Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali dell’Università della Tuscia.

Il Commissario al sisma 2016 Guido Castelli ha dichiarato: «Sono molto soddisfatto per un risultato che la città di Rieti attendeva da anni e che oggi, finalmente, si è concretizzato. Si tratta di un giorno importante perché questa opera di riqualificazione rappresenta molto più di un mero restauro: testimonia la nostra capacità di reagire alle avversità e di ricomporre elementi rappresentativi della nostra storia e cultura, restituendoli alla comunità. Nazareno Strampelli è stato un grande italiano ed era doveroso rendere onore alla sua memoria e al suo lavoro di ricerca attraverso un atto concreto, che duri nel tempo. Il risultato odierno, in particolare, è reso possibile grazie all’ottimo lavoro di squadra e al costante spirito di collaborazione di tutti gli attori istituzionali coinvolti, che ringrazio per l’unità di intenti di cui sono protagonisti. Attraverso i lavori allo ‘Strampelli’ stiamo contribuendo al rilancio culturale, economico ed accademico del territorio reatino per renderlo sempre più un polo attrattivo. La città, infatti, ospiterà anche il Centro di ricerca sull’economia circolare e sulla salute, finanziato attraverso il Piano nazionale complementare sisma 2009-2016. Questo assieme di interventi esprime compiutamente quella strategia di riparazione, rilancio e sviluppo che stiamo realizzando nell’Appennino centrale per dare un nuovo futuro ai nostri territori”. Presidenza del Consiglio dei Ministri Il Commissario Straordinario del Governo per la riparazione, la ricostruzione, l’assistenza alla popolazione e la ripresa economica dei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessati dagli eventi sismici».

L’assessore ai Lavori pubblici, alle Politiche di ricostruzione, alla Viabilità e alle Infrastrutture della Regione Lazio, Manuela Rinaldi ha dichiarato: «Ci tengo a evidenziare l’ottimo lavoro che Ufficio Speciale per la Ricostruzione della Regione Lazio sta portando avanti quotidianamente. La riqualificazione dell’Istituto sperimentale di granicoltura “Nazareno Strampelli” rappresenta una risposta importante per il reatino. Un progetto sinergico, che ha preso avvio grazie all’impegno costante dell’Usr Lazio, della Struttura Commissariale, del Comune di Rieti e l’Agenzia del Demanio – Direzione Lazio. Ringrazio naturalmente tutti del grande impegno e in particolare il commissario Guido Castelli e la sua struttura, perché l’ordinanza approvata oggi è un altro tassello da aggiungere all’importante lavoro che portiamo giornalmente avanti nelle zone del Cratere. Il “maestro del grano” è un simbolo del Made in Italy e investire risorse per questo progetto è gratificante per il territorio e per incentivare la ricerca agraria».

Il Sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi, ha dichiarato: «Una notizia straordinaria per la nostra Città, per la storia e per il futuro di Rieti.

Lo avevamo anticipato in occasione della recente inaugurazione della mostra dedicata a Strampelli al Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e Foreste, e oggi la Cabina di Regia ufficializza il finanziamento, ancora più corposo di quello inizialmente immaginato, che ci permetterà di ristrutturare l'intero quadrante della Città che ospita la stazione di granicoltura, destinando gli immobili ad ospitare sia la collezione di Strampelli che i corsi del Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali dell’Università della Tuscia. Grazie al Commissario Castelli e a tutti coloro che, insieme a noi, hanno lavorato intensamente raggiungere questo obiettivo storico». 

I consiglieri regionali di Fratelli d'Italia Eleonora Berni e Michele Nicolai: «Accogliamo con grande soddisfazione un risultato storico per la Città di Rieti ma, più in generale, per l’intera Nazione che, grazie all’opera del Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, ha avviato il percorso di valorizzazione e riscoperta della figura del grande genetista. Contestualmente, anche la stazione reatina tornerà finalmente a nuova vita, ospitando la collezione Strampelli ma anche corsi dell’Università della Tuscia, coniugando l’esigenza di preservare il passato con quella di costruire il futuro. Un risultato possibile grazie al concorso di tanti attori istituzionali, dal Sindaco di Rieti Daniele Sinibaldi insieme all’Amministrazione comunale passando per l’opera dell’assessore regionale Manuela Rinaldi fino ad arrivare al Commissario straordinario Guido Castelli».

L’assessore all’Urbanistica e alla Valorizzazione Identità Locale Giovanni Rositani: «L’Istituto Sperimentale di Granicoltura Nazareno Strampelli è la testimonianza di una straordinaria epopea che dal 1907 ha avuto come protagonista Rieti e la sua fertile terra, nella quale il grande genetista ha rivoluzionato la cerealicoltura mondiale. Rendiamo giustizia al genio di Nazareno Strampelli grazie al grande impegno del Ministro Lollobrigida, che dalla sua prima visita all’Istituto, accompagnato dall’On. Trancassini e dal Sindaco Sinibaldi, si è subito attivato coordinando una efficiente catena istituzionale che ha coinvolto il Ministro Sangiuliano, il Commissario alla Ricostruzione Guido Castelli e tutte le agenzie e gli enti nazionali e regionali interessati. Insieme all’Assessore Rinaldi abbiamo dapprima, eseguito i sopralluoghi con i tecnici della Ricostruzione e del Comune di Rieti, per la necessaria verifica dei danni e delle lesioni causate all’istituto dal sisma del 2016, fase a cui è seguita la redazione degli atti necessari alla loro quantificazione. Contemporaneamente, grazie alla collaborazione della Sovrintendenza ai Beni Culturali e del Crea, è stato catalogato e messo in sicurezza il prezioso contenuto dall’altissimo valore storico e scientifico che l’Istituto custodiva, parte del quale è ora visibile nella mostra dedicata presso il Ministero dell’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste. Quanto fatto e quanto tutti insieme faremo torna a mettere il Capoluogo Sabino al centro di un movimento che vede nella ricerca una importante risorsa e nella sovranità alimentare un fine a cui tendere, con evidenti benefici per Rieti e l’Italia intera. In questo senso è fondamentale il futuro che vede l’Istituto Strampelli anche come sede universitaria oltre che come polo museale, legando passato e presente. Il miglior omaggio che la terra che lo ha ospitato potesse tributare a Nazareno Strampelli».

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