PERUGIA - L'ex assessore regionale alla Sanità Vincenzo Riommi, l'amministratore e socio unico della Palazzo Giusti Orfini srl Nico Valecchi e la stessa società sono stati condannati dalla Corte dei conti a rifondere le casse della Regione Umbria di 115.544,52 euro, più altri mille di spese.
Questo il danno erariale subito da palazzo Donini, secondo la magistratura contabile «per l'illegittima percezione l'indebita utilizzazione di due contributi e concessi mediante il Programma operativo regionale FESR (POR-FESR 2014/2020), per finanziare due progetti tra loro connessi e non compiutamente realizzati». Si tratta del Marco Polo, progetto «di internazionalizzazione mediante promozione dell'export e per lo sviluppo di un commercio di produzioni locali in ambito internazionale» e soprattutto del Cashtech, finalizzato allo sviluppo di un tessuto particolare coperto da brevetto nel settore della maglieria: praticamente un cashmere tecnico completamente made in Foligno.