“L’idea – ha spiegato Di Fazio – è che siccome la Lupa ha fatto dei lavori nella struttura, oltre che sulla recinzione, anche di manutenzione straordinaria che non spettavano a loro, il Comune metterà a disposizione il personale che per anni si è occupato del manto erboso per la manutenzione dello stesso”. Con l’affidamento in gestione, in effetti, il Comune ha lasciato tutto in carico al gestore, ma per riscattare quanto fatto dalla Lupa, la aiuterà sul fronte della manodopera per la manutenzione del terreno di gioco. “Non essendoci i soldi – aggiunge Di Fazio – facciamo così, posto il fatto che per il campo serve un intervento radicale che chiaramente non si può fare ora”.
L’intervento radicale, più volte invocato, dovrà esser fatto a campionati finiti e con il meteo favorevole, sempre a seconda delle disponibilità economiche. In settimana, dunque, si potrebbero già vedere i frutti dell’operato degli operai, in vista del ritorno in campo, nel weekend del 30 e 31 gennaio, delle squadre di casa, Lupa e Rieti. Di Fazio non sembra pentito delle scelte estive su gestione e doppio inquilino allo stadio: “Il campo – ammette DI Fazio – anche se ci fosse stata una sola squadra, avrebbe gli stessi problemi. Con l’arrivo della Lupa, che non si è mai tirata indietro alle nostre richieste, abbiamo potuto mettere a norma la recinzione a costo zero. Un intervento utile, magari, per il futuro e per il Rieti”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA