Rieti, ha preso il via
il "Rieti e Sabina Film Festival"

Locandina
di Fabiana Battisti
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Sabato 22 Settembre 2018, 00:37
RIETI - È iniziato il “Rieti e Sabina Film Festival” presso il Teatro Flavio Vespasiano.
Alla sua prima edizione il festival di carattere internazionale vanta il Patrocinio della Regione Lazio e del Comune di Rieti, dell'Ambasciata del Giappone, della Roma Lazio Film Commission e della Fondazione Italia-Giappone. A detta degli organizzatori “L’organizzazione di un Festival del Cinema rappresenta un evento che coinvolge tutte le migliori risorse di un territorio. Gli artisti più conosciuti, gli artigiani più rinomati, i personaggi, gli uomini di Cultura e dello Spettacolo ma anche gli industriali e gli sportivi, in definitiva tutti coloro che si distinguono e rappresentano al meglio il territorio di appartenenza, insieme alle Istituzioni, al Sindaco, all’assessore alla Cultura ed al Turismo, alla Provincia ed alla Regione”. Nello specifico il festival, che terminerà sabato sera si propone con la tre giorni di rilanciare il Grande Cinema e il tessuto socio-economico regionale attraverso workshop, grandi maestri di cinema e di grandi aziende del Settore cinematografico e il coinvolgimento dei sindaci della zona sabina colpita dal sisma. Chi è nel backstage dell’evento parla della volontà di trasmettere una “visione globale del mondo del Cinema attuale ed al contempo del Comune di Rieti, della Provincia, della Sabina e della Regione Lazio, mettendo in rilievo sia le opere di rinomati autori italiani e stranieri, sia le opere di autori giovani o non conosciuti ma altrettanto capaci ed ammirevoli”.
Nel programma dell’evento, il cui presentatore è Paolo di Lorenzo, volto noto del TG5 Mediaset, affiancato da Metis De Meo (RAI), è previsto un ringraziamento per le attività della città di Ito, gemellata con Rieti, e una breve commemorazione delle vittime del sisma di Accumoli, Amatrice e della Sabina, nonché del recente sisma in Giappone. Mentre nella serata di gala di questa sera si esibirà il maestro d'orchestra e compositore Angelo Inglese con pièce relative alla Fondazione inglese, aventi per tema l'immigrazione, ora come allora. Il "disturbatore" sarà Enzo Garramone, attore, comico e cantate napoletano della scuola di Massimo Ranieri. La serata finale proporrà in grande stile il Red Carpet con photo call dei protagonisti del Festival, dai finalisti, agli ospiti appartenenti al mondo del Cinema e Tv, oltre ai membri della giuria, che sarà composta da elementi di grande fama, in diversi settori, quali: Michael Margotta, Patrizia de Santis, Hal Yamanouchi, Vittorio Sodano, Max Czertok. L'ulivo d'Oro sarà il premio che verrà assegnato ai vincitori delle varie categorie, per ora gli organizzatori rivelano di aver ricevuto oltre 200 cortometraggi, lungometraggi e documentari, “letteralmente da tutto il mondo”.
Inoltre tra gli ospiti del Festival saranno presenti gli studenti e gli allievi delle Scuole di Recitazione e di Arte locali, partecipando attivamente come preziosa risorsa organizzativa. Non ultima la programmazione di workshop con casting manager, registi, actor’s coach ed un casting fra gli attori e le attrici nonché fra i filmaker, editor, direttori della fotografia, tecnici del suono, registi e sceneggiatori per la realizzazione di film o cortometraggi da proiettare nell’edizione 2019 del Festival.

per maggiori info: https://rietisabinafilmfestival.com/
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