“L’episodio che ha colpito Ivan – scrive il sindaco anche a nome di negozianti e rappresentanti comunali e delle associazioni – ci lascia esterrefatti, increduli e impreparati. Per questo vogliamo esprimere tutta la nostra solidarietà al nostro concittadino. Ci auguriamo che questo indecente atto intimidatorio non freni la volontà di proseguire ognuno con la propria attività preziosa per il nostro paese e che anzi questo accadimento infonda ancora più energia e motivazione per andare avanti”.
A sostegno del gioielliere è partita una maratona di solidarietà che, attraverso delle donazioni, possa aiutare l’orefice a riprendere l’attività.
“Invito tutti i cittadini ad aiutare Ivan in questo momento difficile, non solo dal punto di vista emotivo, ma soprattutto dal punto di vista economico – continua Cortella - Gran parte della merce preziosa gli è stata rubata causando enormi difficoltà che minano tangibilmente la sua stabilità economico-familiare. Ivan su consiglio di molti amici ha aperto un conto corrente bancario dedicato sul quale coloro che vorranno spero possano versare un contributo affinché la sua attività commerciale, storica per il paese, possa cominciare una nuova vita e lui possa iniziare nuovamente un proprio autonomo cammino”.
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