Rieti, via un centinaio di parcheggi nel centro storico

Via Garibaldi (foto Meloccaro)
di Giacomo Cavoli
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Giovedì 18 Gennaio 2024, 00:10

RIETI - Sono in totale 96 i parcheggi che verranno cancellati nel centro storico di Rieti, a seguito degli interventi di riqualificazione che, nei prossimi mesi, coinvolgeranno via Cintia, via Terenzio Varrone e via Garibaldi (nel tratto tra il teatro Flavio Vespasiano e piazza Vittorio Emanuele II). È la stima di massima effettuata da Il Messaggero, contando gli spazi bianchi ma non gli stalli gialli riservati ai diversamente abili e al carico-scarico merci, che verranno invece preservati nel nuovo piano cittadino dei parcheggi. Effettuato a stralci (una via alla volta per non bloccare del tutto la viabilità del centro), il rifacimento delle tre strade porterà alla cancellazione di quasi cento posteggi presenti, valorizzando invece i passaggi pedonali, che verranno delimitati dalla carreggiata attraverso elementi di decoro urbano.

Le modifiche. Come sono attualmente distribuiti gli oltre 90 stalli che verranno cancellati? 18 sono quelli presenti nel tratto che, dall’inizio di via Cintia, si allungano fino all’incrocio con largo Santa Barbara, mentre altri 10 sono collocati tra il cinema Moderno e fino all’arco del Vescovado, per un totale quindi di 27 parcheggi. Il nodo più critico è invece via Terenzio Varrone: qui, a essere rimossi saranno infatti 59 posti, mentre sono dieci (tutti a disco orario) quelli presenti nell’ultimo tratto di via Garibaldi che sarà interessato dagli interventi. In totale, fanno quindi 96 stalli in meno, il cui recupero dovrà essere gestito dal nuovo piano dei parcheggi predisposto dall’assessorato all’Urbanistica e al Centro Storico, guidato da Giovanni Rositani, e dalle quattro nuove aree che il Comune di Rieti intende realizzare in prossimità del centro storico, tra Porta d’Arce, Porrara, piazza Cavour e il parcheggio adiacente il centro commerciale “La fornace”.

Le prospettive. Una volta conclusi i lavori di riqualificazione delle tre vie, la palla passerà all’assessorato all’Urbanistica.

Nell’intervista rilasciata ieri a Il Messaggero, Rositani ha spiegato che «la prima parte del piano dei parcheggi investirà tutte le aree del centro storico e quelle commerciali circostanti il Perseo e la “Futura” di piazzale Angelucci. In tutte le aree di sosta verrà prevista un’adeguata percentuale di spazi blu e bianchi». La rimozione dei parcheggi da via Cintia, via Terenzio Varrone e via Garibaldi porta però a considerare anche la possibile volontà del Comune di Rieti di spingere sempre più verso il maggior utilizzo del parcheggio sotterraneo di piazza Mazzini e Oberdan, nato vent’anni fa - quando le prospettive di crescita della città erano tutt’altre - e che oggi risulta sovradimensionato rispetto al suo reale utilizzo. Chi gestirà gli stalli a pagamento e il parcheggio sotterraneo? Il vincitore della gara che sarà bandita dal Comune.

Le domande dell'opposizione. Insomma, il Comune ingrana la quinta e punta dritto verso la sempre maggiore pedonalizzazione del centro storico. Ma, nella minoranza, non tardano ad affiorare i ricordi: «Per una volta non possiamo che essere d’accordo con la giunta - scrivono Pd, Rieti Città Futura, Psi, e T’Immagini - anzi, saremmo fautori di una pedonalizzazione ancora più spinta, a fronte di aree parcheggio più numerose e gratuite. Ci ricordiamo bene, però, di quando l’allora minoranza bombardava mediaticamente la giunta Petrangeli, responsabile di aver pedonalizzato il cuore del centro storico e di quando, una volta insediatosi in Comune, ha tentato di smantellare la Ztl, ora mutilata rispetto alla nostra versione. Il centro storico muore, gridavano, se ai clienti non viene data la possibilità di parcheggiare l’auto davanti al negozio - ricordano dall’opposizione. - Adesso, l’improvviso dietrofront: cos’è accaduto? E cosa ne pensano ora quei commercianti che in questi anni hanno applaudito sindaco e assessori, sposando l’errata equazione che più macchine equivalevano a maggiori affari?».

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