Rieti, mini ztl ok: resta
il nodo parcheggi

Varco di largo Fiordeponti
di Giacomo Cavoli
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Domenica 7 Giugno 2020, 00:39 - Ultimo aggiornamento: 14:06
RIETI - Mini ztl ok: resta il nodo parcheggi.
Peggio del cubo di Rubik, la ztl in centro storico a Rieti. Dal 20 giugno al 30 settembre, dalle 18 alle 6 del mattino gli occhi elettronici torneranno ad accendersi in via Garibaldi, tra il teatro Flavio e piazza Vittorio Emanuele, e tra via della Verdura e largo Fiordeponti, per favorire l’installazione dei dehors e spingere il commercio dopo l’emergenza. Ma come nel celebre cubo, se si riesce a far combaciare i colori su una linea, è altrettanto difficile farlo per le altre.

I dubbi
I dubbi sulla nuova viabilità vengono all’ex assessore alla Mobilità della giunta Petrangeli, Carlo Ubertini, che pedonalizzò il centro dal teatro fino al cinema Moderno: «Ribadisco il compiacimento per il ravvedimento dell’amministrazione Cicchetti sulla ztl, un’opportunità che si dà ai commercianti e già contemplata nell’impostazione che fornii in qualità di assessore – esordisce Ubertini - Quando eravamo alla guida della città l’opposizione sosteneva che danneggiava i commercianti, mentre oggi invece scopre che li favorisce. Chiudere però il tratto di via Garibaldi dalle 18 in poi, mantenendo l’attuale impianto di circolazione in via Pescheria e l’impossibilità di salire su via Potenziani, significa precludere alla città la fruizione del maggior parcheggio di prossimità del centro che è a largo Alfani, soprattutto nelle ore nevralgiche della ristorazione estiva. Per agevolare le attività, si finisce di fatto per svantaggiarle: la nostra giunta consentì invece di salire su via Potenziani, mentre ora largo Alfani resterà fruibile solo per chi proviene da via Garibaldi. Certo, si può usare il parcheggio coperto ma si toglie un’opportunità in più e per lo scopo che l’amministrazione vuole raggiungere dovrebbe chiudere il tratto via Garibaldi h24 così da invertire di nuovo via Potenziani, favorendo anche la possibilità di allargare i dehors».

La replica
L’assessore alle Attività produttive Daniele Sinibaldi non esclude nulla: «L’accesso a largo Alfani? Potrebbe essere un’ipotesi, non siamo entrati nel dettaglio di tutte le possibilità, per ora c’era la necessità di mettere in sicurezza le zone con i dehors. Non dimentichiamo però che i parcheggi blu sono diventati gratuiti e che tra non molto entrerà in funzione l’ascensore di piazza Battisti, quindi per l’estate qualche strumento in più c’è. Viabilità e ztl mutano a seconda delle esigenze: non abbiamo l’illusione di aver risolto i problemi, ma non mi sembra ci siano state particolari critiche a questa impostazione e che la città la gradisca».

I posti auto
Sinibaldi inizia anche a sciogliere le riserve sul prossimo piano dei parcheggi: «Fino al 30 settembre saranno gratuiti. In questo periodo predisporremo il nuovo piano, che poi andrà a gara. I temi da discutere saranno quelli della riduzione degli orari di pagamento, perché non si può far pagare fino alle 24, e la ridistribuzione tra strisce bianche e blu, saltata del tutto nella vecchia concessione».

La speranza di Ascom
Anche il presidente di Ascom-Confcommercio, Nando Tosti, chiede tempo per verificare gli effetti della nuova mini-ztl: «A via Garibaldi proviamo questa soluzione, perché ci sono attività che hanno sofferto e continueranno a zoppicare nei prossimi mesi: vediamo se utilizzando spazi esterni sia possibile farle ripartire. Commercialmente Rieti sta seguendo il trend nazionale, con l’80 per cento in meno di vendite rispetto allo scorso anno, perché la gente ha paura. Per questo sostengo la chiusura della ztl: la possibilità di tornare a passeggiare potrebbe aiutare le persone a tranquillizzarsi».
C’è però l’impossibilità di utilizzare largo Alfani, per chi proviene da via Pescheria.
«In questi mesi le strisce blu sono gratuite. Quindi fra largo Alfani e le zone limitrofe alla piazza ora è più facile avvicinarsi. Siamo stati tre mesi a casa, percorrere 50 metri in più non mi sembra una catastrofe».
Potrebbe essere la soluzione anche per le prossime estati?
«Sì, penso che possa essere fatta nel periodo estivo, per favorire i dehors. L’inverno, invece, si tornerà alla normalità».
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