La Npc in semifinale di Supercoppa. Ceccarelli: «Bravi a stare attaccati all'inizio». Martini: «Giochiamo bel basket»

La Npc festeggia il successo a fine gara (foto Ciamillo-Castoria)
di Emanuele Laurenzi
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Venerdì 24 Settembre 2021, 21:16

RIETI - «Non ci poniamo limiti e affrontiamo la semifinale di domani con la leggerezza di cui è capace la nostra squadra». Concetto identico espresso, parola più parola meno, da due diverse persone.

La Kienergia Rieti fa festa per la vittoria contro Ruvo di Puglia che vale la semifinale di Supercoppa, con il coach Gabriele Ceccarelli e il General Manager Gianluca Martini che ora coccolano la loro creatura. «Non volevamo rifare subito le 8 ore di pullman per tornare a Rieti» scherza Ceccarelli, che poi aggiunge: «Con Ruvo abbiamo fatto la partita che che ci aspettavamo. Abbiamo sofferto all'inizio i loro centimetri e chili sotto canestro, ma siamo stati bravi ad andare a riposo sul +1. Poi nella ripresa grazie alla nostra freschezza abbiamo avuto la meglio trovando tiri aperti».

Ora si aspetta la vincente dell'altra semifinale, ma il tecnico non fa differenze: «Adesso aspettiamo la vincente di Agrigento-Cividale. Entrambe sono squadre molto forti e costruite bene, chiunque passerà sarà un avversario tosto.

Arrivati a questo punto affronteremo anche questa semifinale con la spensieratezza della squadra giovane che siamo».

Grande soddisfazione per Martini, che ha commentato così l'ingresso nelle prime 4 squadre di serie B: «Siamo contenti per noi. Giochiamo bene, giochiamo una pallacanestro di grande aggressività e anche stasera l’abbiamo vinta in difesa. Ruvo è una squadra che ha notevoli doti offensive. Nel primo tempo abbiamo sofferto Cassar sotto canestro, ma è normale viste le nostre caratteristiche. Questo gruppo ci piace perché vediamo ragazzi che giocano con il sorriso. Andiamo avanti con positività e non ci poniamo limiti, ragionando partita per partita e giorno per giorno. Ora ci concentriamo sulla semifinale di domani, ma ripeto: giochiamo con una leggerezza che ci piace, tutti si sentono parte del gruppo. Non dimentichiamo che questo è ancora basket di settembre, tutto quello che si vede deve essere confermato, ma le prime impressioni sono ottime. E poi è sempre meglio cominciare con vittorie e con questo stato d’animo». 

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