Benacquista Latina, dieci gare per salvarsi. Il mister: «Abbiamo fatto beneficenza regalando la partita agli avversari»

La Benacquista Latina si conferma cintura nera di occasioni gettate al vento e perde (87-89) anche con l’Unieuro Forlì una gara condotta nel punteggio dalla fine del primo quarto (sorpasso 27-26) fino a 9” dalla sirena finale, quando la guardia dei romagnoli Federico Zampini insacca la tripla del sorpasso letale. Nell’economia della classifica, i pontini approfittano della contemporanea sconfitta casalinga di Casal Monferrato (88-99 con Chiusi) evitando la retrocessione diretta in B. Ora li attendono 10 gare in una impossibile poule salvezza.

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Il match

Tornando al match perso con Forlì, il coach sconfitto Giancarlo Sacco fa il punto: «Giocheremo altre partite nella corsa per la salvezza, e questo è positivo - sottolinea il tecnico - ma sono molto arrabbiato perché per l’ennesima volta abbiamo fatto beneficenza regalando la partita agli avversari di turno, due punti buttati che potevano essere utili nella terza fase del campionato».

Latina, come troppo spesso è successo in stagione, s'è sgretolata nel finale di gara, penalizzata da propri limiti ed errori.

A 12’ dal termine del match la Benacquista tocca il massimo vantaggio: 65-52 con Forlì che, già matematicamente prima nel girone Rosso da tempo, non è certo arsa dal sacro fuoco dell’agonismo. Invece, subito tre triple in fila dell’ex Todor Radonjc mandano le squadre all’ultimo riposo sul 70-61, poi nel quarto tempo l’Unieuro crivellerà la retina dei pontini con altre 7 triple: Cinciarini, Radonjc, 2 Valentini e 3 Zampini, inclusa quella del sorpasso finale. Sui 37 punti insaccati da Forlì dal 65-52 del 28’ all’87-89 finale, ben 30 arriveranno grazie al tiro da tre. Latina, oltre alla difesa di burro sul tiro pesante, fa harakiri dalla lunetta, perché dei 7 libri tentati nei 3’ finali, ne infila solo 3, fallendo con i suoi due uomini migliori: 2/5 Parrillo e 1/2 Mayfield.

Terza fase

Archiviata la regular season, ora una settimana di riposo e poi via alla terza fase, quella dove le piazzate dal nono all’undicesimo posto di entrambi i gironi si giocheranno la permanenza in A2: prime due salve, le altre 4 retrocesse in B. Una corsa disperata, soprattutto per i nerazzurri, perché si porteranno in classifica tutti i punti conquistati nelle due precedenti fasi. Nel gironcino a sei, comandano le squadre del girone Rosso: Cento partirà con 30 punti, Nardò da 26 e Chiusi da 22. In coda le tre del Girone Verde: Luiss Roma 18, Agrigento 16 e Benacquista 14.

Per agganciare almeno la seconda piazza, i pontini dovranno battere due volte le 4 squadre che la precedono, sperando in una concatenazione d'eventi più impossibili che improbabili. Latina, finora. ha vinto 7 gare su 32 giocate, record del 21% che dovrebbe elevare almeno all’80%. Altamente improbabile, ma il coach fa notare che cambiano i parametri: «Finora abbiamo giocato tante partite contro avversari fortissimi, e questi nella terza fase non ci saranno più - spiega Sacco - ora tutte rivali sono del nostro livello, quindi starà a noi smettere di fare regali e giocare sempre al massimo».

In effetti la media vittorie contro le 5 avversarie della poule salvezza è del 42%, cioè 3 vinte e 4 perse. Già noto il calendario, con 6 turni nei week-end e 4 infrasettimanali: Latina debutterà domenica 5 maggio a Cento; la prima in casa mercoledì 8 con Chiusi, poi due trasferte a Sud: 12 maggio a Nardò e 15 maggio ad Agrigento. Doppio turno casalingo il 19 maggio con Luiss Roma e il 26 contro Cento. Si va avanti il 29 maggio a Chiusi e altre due casalinghe: 2 giugno con Nardò e 5 giugno Agrigento. Tutto finirà domenica 9 giugno, a Roma contro la Luiss.