Rieti, domani sera la musica incontra
il teatro a Largo San Giorgio:
spettacolo di Fosso e Simeoni

Rieti, domani sera la musica incontra il teatro a Largo San Giorgio: spettacolo di Fosso e Simeoni
di Lorenzo Quirini
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Mercoledì 31 Luglio 2019, 10:25 - Ultimo aggiornamento: 11:36
RIETI - La rassegna “Ritorno a San Giorgio”, promossa dalla Fondazione Varrone,  si chiude con un’altra serata di qualità offerta da un’accoppiata tutta reatina. Sul palco l’attore teatrale Paolo Fosso ed il musicista Raffaello Simeoni, già protagonisti a Largo San Giorgio con i loro spettacoli ma per la prima volta sulla stessa scena, grazie alla rappresentazione “Le Colonie Del Granduca”.

 Un evento a sospeso tra musica, teatro e storia. Siamo nella Rieti del ‘600, quando i due protagonisti della vicenda subiscono il fascino dei progetti coloniali del Granduca di Toscana Ferdinando I e decidono di partire, dando luogo a diverse vicissitudini, fino ad arrivare in Sudamerica. Un lungo viaggio inserito in un’epoca dinamica e ricca di cambiamenti, che fa da sfondo alle peripezie dei personaggi,  arricchendo uno spettacolo che certamente non deluderà le aspettative del pubblico, ormai abituato ad applaudire il talento di Fosso e Simeoni.

Appuntamento a domani, giovedì 1° agosto, alle 21, per chiudere in bellezza una rassegna efficace come “Ritorno a San Giorgio”, a cui va il merito di aver rivalorizzato uno degli scorci più belli della nostra città.

L’ingresso è libero fino all’esaurimento dei posti a sedere.

«A vedere Largo San Giorgio vuota e questi palazzi chiusi ci è venuta una stretta al cuore: io non so quando ci ridaranno la possibilità di utilizzare queste strutture ma intanto piazza ed ex Chiesa potevano riaprire e l’abbiamo fatto», ha detto il presidente della Fondazione Varrone Antonio D’Onofrio venerdì scorso, prima dell’applauditissimo concerto di musica napoletana di Fausta Vetere e Corrado Sfogli. «Qui c’era il cuore di Rieti, era un punto di aggregazione importante e noi abbiamo pensato di far ripartire intanto la Chiesa-Auditorium e la piazza, che è un salotto meraviglioso. Vediamo se la città ci segue, ci siamo detti. In queste serate di luglio è stato un crescendo di partecipazione e di consensi e questo ci ha fatto piacere. Largo San Giorgio funziona, questo posto evoca ricordi positivi. Ad agosto ci fermiamo, ma in autunno ripartiremo con altre iniziative e ripartiremo da qui».



 
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