E' morto Giovanni Custodero,
il coraggioso portiere di calcio a 5
nato a Rieti dove aveva
vissuto per quattro anni

Giovanni Custodero
di Mattia Esposito
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Domenica 12 Gennaio 2020, 11:46
RIETI - Alcune storie non hanno il lieto fine. Giovanni Custodero si è spento da poche ore. Pochi giorni fa vi avevamo raccontato la sua storia: ventisettenne, nato a Rieti il 31 ottobre 1992 e vissuto per quattro anni nel capoluogo sabino, perché sua madre Elena si era trasferita a Rieti per motivi di lavoro nel 1987. Poi il trasferiemnto in Puglia nel 1996. Ha lasciato a Rieti alcuni parenti. 

Giovanni Custodero stava combattendo da tempo la sua personale battaglia contro una tremenda malattia, il sarcoma osseo. Lui stesso l'aveva raccontata in questi anni su facebook, diventando un esempio per tanti, per il modo in cui l'ha affrontata, sempre con il sorriso, come una prova della vita da superare. L'Italia intera si era mobilitata per Giovanni, che ormai da anni si era trasferito in Puglia, dove giocava anche con il Fasano, nella serie C2 pugliese di calcio a 5.

Negli ultimi giorni, subito dopo le feste, Giovanni aveva deciso di sottoporsi al coma farmacologico, perché dopo una lunga battaglia, aveva ammesso di sentire troppo dolore per andare avanti. L'aveva definita "la battaglia finale, uno contro l'altro, faccia a faccia". Una battaglia che purtroppo Giovanni non ha vinto, ma attraverso il suo coraggio ha dato un grande insegnamento di vita a tutti noi. 
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