Rieti, gli lsu tornano oggi in attività
Asili, con la Uil aria ancora tesa

Asilo nido Ciancarelli
di Alessandra Lancia
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Martedì 19 Gennaio 2016, 08:07 - Ultimo aggiornamento: 13:35
RIETI - Riprendono servizio oggi i 21 lavoratori socialmente utili in forza al Comune di Rieti sospesi dal servizio la settimana scorsa: come preannunciato dall’assessore al Personale, Vincenzo Giuli, i dirigenti comunali hanno proceduto al rinnovo dei progetti per il loro impiego anche nel 2016, sulla base della assicurazioni ricevute dalla Regione. Sul tema, strascico polemico tra la Giunta e il consigliere Simone Miccadei, che per primo aveva protestato per il mancato rinnovo dei progetti. «Mai stato per il licenziamento degli lsu, semmai degli Asu - scrive Miccadei. - E, comunque, credo che l’amministrazione si sia comportata in modo superficiale: il Comune avrebbe dovuto chiedere alla Regione una nota chiarificatrice prima del 31 dicembre e non aspettare il 15 gennaio».

GLI ASILI
Ma il fronte di scontro politico-amministrativo che brucia di più è quello degli asili nido. Dal Comune è partita una richiesta di incontro al segretario confederale della Uil, Alberto Paolucci: c’è da chiarire se il durissimo giudizio della Uil Fp sulla giunta Petrangeli innescato dal caso Scopigno - «Se questo è il livello degli amministratori è meglio che vadano a casa» - sia condiviso anche dalla segreteria confederale o sia da attribuirsi alla sola Funzione Pubblica. Nel merito, ovvero la «rotazione» ad altro incarico di Adonella Scopigno, l’amministrazione esclude qualsiasi ripensamento.

Giunta e consiglieri di maggioranza (ed esclusione di Ilaria Barbante) tengono botta sulla rimozione dal coordinamento degli asili: non fossero bastate le più volte rappresentate «esigenze organizzative», ci sarebbe sempre l’ombra delle inchieste della Procura sui conti dei nidi a giustificare l’allontanamento della funzionaria. Semmai il cruccio è non aver provveduto prima.
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