Rieti, gli appuntamenti del weekend in città e in tutto il Reatino

Sandra Collodel
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Sabato 28 Maggio 2022, 00:14

RIETI - Gli appuntamenti del fine settimana in tutto il Reatino.

Per la rassegna “Sentieri in Cammino”, oggi a Poggio Moiano (teatro Vicolo Primo alle 21) “La Santa sulla scopa” di Gigi Magni. Uno spettacolo teatrale in lingua romana, interpretato da Sandra Collodel e Franca D’Amato, nei panni di una suora e di una strega, in una commedia che alterna momenti divertenti e paradossali ad atmosfere commoventi e poetiche. Ingresso 5 euro, con il rispetto delle norme anti-Covid. Prenotazione all’e-mail postmaster@sentieriincammino.it.

Festival della comunicazione, con gli eventi del fine settimana che concludono la manifestazione itinerante voluta dalle Paoline e dai Paolini, che nel suo diciassettesimo anno ha interessato la diocesi di Rieti. Questa mattina, appuntamento all’aperto alle ore 10 al centro visite del lago Lungo, nella riserva naturale della Riserva dei laghi Lungo e Ripasottile: sul tema “Il verde e il blu: alberi, acque, cibo e vita”. Oltre al vescovo di Rieti, monsignor Domenico Pompili, parleranno il fondatore di Slow Food e delle Comunità laudato si’, Carlo Petrini, il neurobiologo vegetale Stefano Mancuso e il direttore del quotidiano “Avvenire” Marco Tarquinio. Tra dibattiti e brevi camminate, ci sarà anche l’occasione per degustare i prodotti tipici e genuini del territorio. Nel pomeriggio, in programma due concerti del ciclo “Il Passo Umile e Lieto”: alle 18.30, sotto gli archi del Palazzo Papale di Rieti, Stefano Saletti e la Banda Ikona si esibirà nel concerto “Mediterraneo Ostinato”, mentre alle 21.30, nel vicino Hortus Simplicium, Raffaello Simeoni e Susanna Buffa canteranno “Mater Sabina”. Alle 22, sempre all’Hortus, una splendida occasione per ammirare il firmamento di maggio, con la serata astronomica a cura di Giulia Botticelli e Mario Silvestri, realizzata in collaborazione con “La Valle del Primo Presepe”. Tutti gli eventi sono gratuiti e fruibili a tutti. «L’obiettivo del Festival della Comunicazione - spiega il vescovo Domenico Pompili - è “facilitare” l’attitudine all’ascolto, in un tempo in cui l’ascolto è continuo, ma motivato per lo più dal marketing. Un ascolto attivo e consapevole è una questione che interessa tutti, senza distinzione di età, genere, classe sociale, perché senza ascolto non c’è comunicazione, senza ascolto non c’è relazione, senza ascolto non c’è sviluppo, senza ascolto non c’è vita, senza ascolto non c’è fede». La santa messa di domenica 29 maggio, in concomitanza con la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, sarà trasmessa alle ore 11 in diretta su Rai Uno dalla cattedrale di Cittaducale, presieduta da monsignor Pompili.

La Compagnia “Niente Fischi si recita” presenta a Montopoli di Sabina, domenica alle 18, al teatro San Michele, “Qua Siamo”, con Flavia Di Domenico e Marina Vitolo, per la regia di Francesca La Scala. Due donne, due attrici, due rivali si ritrovano sole all’interno di un teatro in disuso. Entrambe hanno avuto la stessa idea, farsi ritrovare da un noto programma televisivo che cerca persone scomparse, per poter avere la tanto agognata fama mai ottenuta durante la loro carriera. Essere obbligate a convivere, seppur per breve tempo, riaccenderà l’antica rivalità, ma porterà alla luce anche le reciproche debolezze. Tra battute divertenti e momenti più intimisti, scopriranno di non essere poi così distanti. Il 5 giugno, poi, “Shakespeare per attori anziani”, con Marco Simeoli e Francesca Nunzi, che chiuderà la rassegna. Dopo teatro, per chi vorrà, possibile andare a cena con gli artisti al Lucy restaurant di Poggio Mirteto. Info e prenotazioni al 389/6793095 o 339/5318478.

A Toffia, nel complesso di San Bernardino, oggi alle 20.30, lo spettacolo “La voce di Roma”, un omaggio a Gabriella Ferri di e con Lavinia Fiorani, con la fisarmonica di Gabriele Raimo e la chitarra di Antonello De Lisi.

Un viaggio temporale dove, attraverso la musica ed i racconti, si percorrerà la carriera artistica della grande artista. Ingresso spettacolo e degustazione a 10 euro. Info: 347/9293552.

Dopo l’incontro con Silvia Truzzi, giornalista e autrice de “Il cielo sbagliato” (Longanesi), domenica 29 maggio alle 18, nella cornice di Villa dell’Annunziata a Rieti, in via Foresta 26, sarà lo scrittore Paolo Casadio a presentare i “sapori” del suo “Fiordicotone” (Manni), nel secondo appuntamento letterario della rassegna “We cook a book”, ideata dall’associazione culturale reatina Polymnia, calendario di eventi dedicato ai libri d’autore e patrocinato dalla Regione Lazio, dalla Provincia e dal Comune di Rieti. Ravennate, classe 1955, Casadio si interessa da anni alla lingua e ai racconti della sua terra. Esordisce come co-autore insieme a Luca Ciarabelli con il romanzo “Alan Sagrot” (Il Maestrale, 2012), mentre “La quarta estate” (Piemme, 2015), ambientato a Marina di Ravenna nel 1943, è il suo primo romanzo come autore singolo, seguito da “Il bambino del treno” (Piemme, 2018). “Fiordicotone” è invece la struggente storia di una madre che, di ritorno in Italia dopo essere scampata da Auschwitz, trova una nuova ragione di vita nella disperata ricerca della figlia Velia, che si trasforma ben presto nel tormentato tentativo di recuperare la propria identità cancellata dall’esperienza del campo di sterminio. Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti a sedere e soltanto previo utilizzo dei dispositivi di protezione individuale anti-Covid. Info a polymnia.associazione@gmail.com.

In cammino con San Francesco nella Valle Santa, tra musica, poesia, arte, grazie al “passo umile e lieto”, giunto quest’anno alla sua terza edizione. Inizia oggi la terza edizione del festival musicale, che sta riscuotendo grande partecipazione nel territorio sabino e vede il coinvolgimento e la collaborazione della Chiesa di Rieti e di cinque Comuni reatini. Il festival si svolge nei luoghi più importanti di San Francesco tra santuari, chiese, palazzi, siti della memoria, in un calendario di spettacoli musicali variegato, che permette di conoscere un itinerario artistico, storico e monumentale, legato al santo in questa area del Lazio. Il festival si articola in 13 spettacoli, con ospiti e progetti artistici in qualche modo correlati alle tematiche francescane e al territorio sabino e invita tutti, appassionati e nuovo pubblico, a mettersi in cammino per visitare la Valle Santa reatina. Giovanna Marini, Mimmo Locasciulli, Tony Esposito, Davide Rondoni, Stefano Saletti, Raffaello Simeoni e tanti altri musicisti e artisti animeranno i pomeriggi e le sere a Greccio, Labro, Contigliano, Poggio Bustone e Rieti e dialogheranno con il pubblico tra musica, poesia e arte, in un programma che vuole attrarre nel territorio, in un periodo ancora di bassa stagione, visitatori e appassionati che possano conoscere o approfondire la conoscenza di luoghi e beni culturali del Lazio interno. Domenica pomeriggio, al Santuario di Fonte Colombo, Mimmo Epifani in “Tutti Santi”. Sempre domenica, alle 18, a Contigliano, nella chiesa di San Giovanni, Enerbia e la Via Francigena.

Prosegue, intanto, Amatrice live, rassegna di appuntamenti di spettacolo dal vivo. Questa sera sarà la volta di Valerio Aprea, con un omaggio spassionato e divertente a Mattia Torre, con i suoi monologhi più belli. “Gola ed altri pezzi brevi” è uno spettacolo spietato e al contempo esilarante, che fotografa un paese in balìa di una fame atavica, votato inesorabilmente al raggiro, alla menzogna, al disperato inseguimento di un lusso sfrenato e delirante. Nello spettacolo si incontrano la scrittura di Mattia Torre con le musiche composte per “Figli” di Giuliano Taviani e Carmelo Travia.

A Configni, nel weekend, la sagra del prugnolo e dell’asparago selvatico tra gastronomia musica e divertimento.

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