Rieti, gli appuntamenti della domenica in città e in tutto il Reatino

Terme di Vespasiano a Cittaducale
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Domenica 26 Settembre 2021, 00:10

RIETI - Gli appuntamenti della domenica in tutto il Reatino.

Gran finale in Sabina per il “Jazz Guitar Award”. Ultimi eventi del “Jazz Guitar Award”, fino a domenica, a Castelnuovo di Farfa. Inserita nel Sabina Music Summer è a cura di Emme Produzioni Musicali e, in questo 2021, ospita la I edizione del “Jazz Guitar Award”, competizione internazionale in cui 16 chitarristi jazz sono valutati da una commissione presieduta da Roberto Cecchetto, Umberto Fiorentino, Fabio Zeppetella, Bebo Ferra e Sandro Gibellini. Gli ultimi appuntamenti si tengono a Castelnuovo di Farfa, in piazza del Comune. Questa sera si esibiscono Alessandro Mozzillo Trio e, a seguire, Matteo Zaccheo Trio. Tutti i concerti sono gratuiti e a numero chiuso. Per accedere, è obbligatorio il Green pass. Per partecipare è necessario prenotarsi alla e-mail info@emmeproduzionimusicali.it.

Il Reate Festival al via. Alle 18, nella chiesa di San Domenico a Rieti, che ospita l’organo Dom Bedos Roubo, il docente d’organo Matteo Imbruno terrà un concerto con il quale si apre la masterclass che si svolgerà dal 27 al 30 settembre nella stessa sede.

Festival dei Lupi Mannari a Montopoli di Sabina presso la Torre Ugonesca. Oggi in piazza del Comune alle 17, il laboratorio teatrale per i bambini “La maschera antropomorfa e letture sceniche”.

A 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, è l’associazione culturale reatina Polymnia a dare vita alla più ricca rassegna dantesca dell’intera provincia, seguendo l’esempio delle decine di programmazioni nel Lazio e in tutta Italia, e non solo, per omaggiare il Sommo Poeta. A Rieti, appuntamento oggi, alle 17, sotto le volte del Vescovado di via Cintia, risuoneranno le note e i passi delle “Musiche e danze del Medioevo Italiano”. Penultimo appuntamento in calendario il 7 ottobre alle 17, nella sala consiliare del Comune di Rieti, dove Marco Grimaldi, docente di Filologia della letteratura italiana alla Sapienza di Roma, analizzerà “L’amore e la conoscenza” in Dante. Gran finale il 13 ottobre alle 17 all’Auditorium di via Varrone, quando Giulio Ferroni, critico letterario, storico della letteratura, saggista e docente emerito della Sapienza, parlerà de “L’Italia di Dante. Viaggio nel paese della Commedia”. Con lui, a chiudere l’ultimo appuntamento della rassegna di Polymnia, sarà la lettura dell’undicesimo Canto del Paradiso.

Oggi, a Toffia, a cura di 33 Officina creativa, porte aperte ai laboratori, poi AnnaMaria Ignarro e Sarah Brahim (Usa) invitano il visitatore a una giornata d’arte. Alle 17 le artiste presenteranno una performance e condivideranno col pubblico il loro processo creativo. Eventi nella Sala Schuster dell’Abbazia di Farfa: oggi alle 18, concerto del duo pianistico con l’omaggio alla musica francese con Carla Aventaggiato e Maurizio Matarrese.

Oggi dalle 21.30, nel parco di via Liberato di Benedetto, a Rieti, musica rap e metal con i Blessed Valley e Devoted Madness.

Apertura straordinaria con concerto (ore 17) della Scooppiati diversamente band, oggi, alle Terme di Vespasiano a Cittaducale.

Dalle 15 il sito archeologico aprirà gratuitamente nelle Giornate europee del Patrimonio 2021 con visite guidate (turni su prenotazione alle 15.15 e 16). Per le visite è necessario il Green pass ed è obbligatoria la prenotazione (a: francesca.licordari@beniculturali.it o alessandro.betori@beniculturali.it) sia per le visite che per il concerto.

Un percorso fotografico, ma non solo. Inaugurata all’Archivio di Stato di Rieti la mostra “I Nicoletti-Rinaldi e l’armadio della memoria - Artigianato, lavoro e inclusione sociale in una storia d’impresa”, un’esposizione curata da Alfredo Pasquetti e Daniele Scopigno, in collaborazione con la Alessandro Rinaldi Foundation. «La mostra è prettamente iconografica - dicono i curatori - ma oltre ai progetti ci saranno fotografie, lucidi, taccuini, raccoglitori di disegni, cataloghi e i preziosi registri da cui abbiamo rilevato la clientela». Committenze di prestigio per l’industria del legno e del mobile “Fratelli Nicoletti”, attiva nella sua originaria forma societaria nel primo Novecento e parte integrante della storia imprenditoriale della città di Rieti, che ancora oggi ne conserva testimonianze visibili. «Basti pensare ai palazzi storici delle istituzioni, ma anche ad alcuni noti esercizi commerciali del centro che ne conservano tracce perfettamente conservate. Ma le committenze non riguardavano solo le famiglie nobili o altolocate, ci sono anche molte famiglie della media borghesia che hanno in casa mobili Nicoletti», ricorda Daniele Scopigno. L’azienda reatina agiva nel Lazio e anche su scala nazionale: «La Nicoletti lavorava anche su forniture militari, parti lignee delle armi leggere del secondo conflitto mondiale, giocattoli in ligneo e lampade di grande valenza artistica e, negli anni Venti, lavorò per i materiali dei dirigibili, su committenza dell’Aeronautica Militare». È firmato dall’opificio reatino anche il mobilio della sede de Il Messaggero di via del Tritone a Roma. La mostra è realizzata attraverso l’archivio d’impresa donato dalla famiglia Rinaldi, eredi di Alberto Rinaldi, successore dei Nicoletti alla guida dell’azienda. Verrà esposta una parte degli oltre seimila disegni contenuti nel fondo, composto dai progetti sia della “Fratelli Nicoletti” sia della “Alberto Rinaldi” poi “Rinaldi-Iacoboni”. Inoltre, la ditta era anche un laboratorio professionale e occupazionale per i giovani del territorio. Parte del materiale esposto è stato restaurato presso il laboratorio di restauro presente all’Archivio di Stato di Rieti, a cura di Martina Marconi. L’accesso alla mostra è gratuito e sarà possibile visitare l’esposizione il lunedì e il mercoledì dalle 9.30 alle 17; il martedì, giovedì e venerdì dalle 9.30 alle 14.30. L’ingresso alle sale è contingentato con obbligo di Green pass. All’inaugurazione parteciperanno, oltre ai curatori, Antonella Mulè della Direzione generale Archivi del Ministero della Cultura e Federico Rinaldi, presidente dell’Ar Foundation.

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