La mostra è stata introdotta da Lucio Afeltra, artista di primo piano nel contesto nazionale, alla presenza di un pubblico di qualità che ha mostrato di apprezzare le opere esposte e il critico d’arte Cristina Tafuri ha tracciato un quadro puntuale delle opere esposte, evidenziando il significativo dialogo tra le tele di Gianni Turina e le preziose ceramiche di Maria Scotti.
Gianni Turina in questi ultimi periodi ha intensificato la sua attività artistica con la partecipazione a numerose iniziative e con le recenti personali in Svezia e al monumento ai Mille di Marsala, oltre alla realizzazione di un murales dedicato alla grande guerra “Caporetto 24 ottobre 2014” nel cimitero monumentale di Canetra di Castel Sant’Angelo.
La mostra rimarrà aperta fino al 7 gennaio 2019.
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