RIETI - Occhi aperti, ma niente paura. A Castelnuovo di Farfa, gli ultimi tre episodi di furti, registrati ai danni di altrettante abitazioni nell’ultima settimana, stanno generando grande preoccupazione tra i residenti. Tuttavia le istituzioni, di fronte all’escalation di timore, invitano a mantenere la calma. Dopo le denunce sporte dalle vittime, la compagnia dei carabinieri di Poggio Mirteto ha intensificato i controlli sulle arterie principali, per scongiurare altri reati al patrimonio e infondere maggiore fiducia nella popolazione.
Solo nella giornata di domenica, due pattuglie hanno sostato per diverso tempo alle porte di ingresso del Comune. Ma le persone continuano a temere per le proprie case. «C’è talmente tanta paura, che i fedeli rinunciano a partecipare persino alla messa, per non rischiare di lasciare incustodite le loro abitazioni per troppo tempo - racconta don Stefano, sacerdote della parrocchia San Nicola da Bari. - C’è anche il timore di essere controllati da qualcuno che conosce bene le loro abitudini visto che, non a caso, i ladri hanno colpito tre commercianti del paese, dei quali erano facilmente noti gli spostamenti e si sapeva con certezza per quanto tempo fossero lontani da casa. La cosa che spaventa di più le persone è essere invasi nella propria intimità. Spesso si spaventano se vedono passare una macchina o una persona nuova per la strada. Sicuramente è importante vigilare, comunicare agli altri se accadono cose anomale, ma non si può vivere nella paura e non si può cambiare la propria quotidianità. Bisogna sostenersi a vicenda, ma la paura non serve a nulla. Quindi - conclude don Stefano - ben venga essere vigili, ma è necessario anche recuperare la serenità».
Il giudizio. Dello stesso avviso è il sindaco di Castelnuovo, Luca Zonetti, che, alle parole del parroco, aggiunge la convinzione che il piccolo centro sabino, nonostante si siano verificati alcuni furti (5 dall’estate a oggi), resta un paese tranquillo.