Coronavirus: sette nuovi contagi nel Reatino, un guarito

Infermiere
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Sabato 19 Settembre 2020, 13:10 - Ultimo aggiornamento: 16 Febbraio, 04:45

RIETI - Coronavirus: All’esito delle indagini eseguite nelle ultime 24 ore si registrano 7 nuovi soggetti positivi al test Covid 19. Si tratta di un uomo di 59 anni, un uomo di 47 anni e un uomo di 55 anni residenti/domiciliati a Rieti cluster già noto e isolato. Un uomo di 64 anni e una donna di 64 anni residenti/domiciliati ad Antrodoco, cluster già noto e isolato. Un uomo di 91 anni cluster Rsa Torri in sabina. Un ragazzo di 17 anni residente/domiciliato a Rivodutri, cluster già noto e isolato.
  
391 i contatti in sorveglianza domiciliare, sintomatici 40.   
  
22 i soggetti usciti dalla sorveglianza domiciliare.   
 
Si registra 1 ulteriore guarito: un uomo di 64 anni di Contigliano.  
   
Totale positivi in provincia di Rieti: 86   
  
Nelle ultime 24 ore presso il drive-in della Asl di Rieti sono stati eseguiti 463 tamponi nasofaringei di cui 3 di persone di rientro da zone a rischio.
 
“Ci dispiace constatare, ancora una volta, la superficialità con cui, alcuni cittadini, sistematicamente trasgrediscono le misure di prevenzione e contenimento della diffusione del Covid-19, nonostante l’insistenza degli appelli diramati dall’Azienda. Ci dispiace constatare l’assenza del distanziamento sociale, soprattutto tra i giovani e l’insufficiente utilizzo della mascherina, anche in luoghi ad alta concentrazione sociale, dove sarebbe viceversa obbligatoria. L’aumento della curva dei contagi registrata in questi giorni è un campanello d’allarme che non può essere oltremodo sottovalutato. E’ necessario che tutti comprendano, una volta per tutte, che il mancato rispetto delle misure di prevenzione e contenimento del virus, significa rischiare di compromettere la propria salute e quella degli altri, dei propri familiari e amici più cari. L’aumento dei contagi registrato, ci obbliga ad una piena e condivisa assunzione di responsabilità, che eviti il ripetersi di situazioni emergenziali complesse e dolorose per tutta la comunità”.

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