Il girone è pensato come un classico turno ad eliminazione diretta di Champions League, ovvero è importante la somma dei gol per andare avanti nella competizione. Nella partita d’andata, la squadra reatina, allenata dal mister Romeo Bucci, giocò molto bene e dominò il match; nonostante ciò, fu solo la sfortuna a bloccare i reatini: tre montanti colpiti, una palla respinta sulla linea ed un rigore non trasformato. Questo il referto di una partita che sembrava irrecuperabile a causa della nefasta “dea bendata”, salvo poi arrivare ugualmente al pareggio con un rigore trasformato da Simone Colangeli. Il punteggio finale, perciò, dichiarò Amatrice 1 Pro Marcellina 1.
A Marcellina servirà almeno un gol siglato: importante, infatti, è pareggiare il conto dei gol segnati in trasferta, che per adesso sorride ai romani, che al “Tilesi” hanno realizzato una rete. Non ci saranno, nel match di domani, i due giocatori di Amatrice squalificati: Matteo Ciogli (squalificato per due gare) e Antonio Masci (che salterà solo questo match).
Servirà una grande prova della formazione amatriciana, che dovrà andare oltre la sfortuna e la fatica, per raggiungere il prossimo turno e tenere ancora viva la presenza della nostra provincia nella coppa Lazio.
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