«Capisco la paura di queste persone di perdere un lavoro, capisco meno chi li consiglia così malamente - risponde l’assessore Paolo Bigliocchi - Come si fa a far credere all’equazione 49 posti vuoti in pianta organica uguale a 49 assunzioni possibili? Qui si dimenticano non solo i più elementari e rigidissimi vincoli di bilancio, tanto più rigidi per questo Comune che è sotto procedura di pre-dissesto, ma anche il ventaglio di posizioni e ruoli che questi posti prevedono».
La verità è che tanto gli ex asu quanto gli ex lsu sono in uscita dal Comune: soldi per pagare i loro stipendi non ce ne sono, l’unico dubbio è se il «tutti fuori» scatti dal primo aprile o dal primo maggi. E allora che si fa? «I sindacati - dice Bigliocchi - avanzino proposte, nel rispetto delle norme e del quadro economico. Per esempio, contratti di solidarietà tra il personale comunale per trovare risorse per i precari».
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