Npc ko, stagione finita. Foto. Ceccarelli chiude tra le lacrime con i tifosi: «Riportato entusiasmo, è solo un arrivederci»

Npc ko, stagione finita. Foto. Ceccarelli chiude tra le lacrime con i tifosi: «Riportato entusiasmo, è solo un arrivederci»
di Emanuele Laurenzi
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Domenica 5 Giugno 2022, 21:10

RIETI - Lacrime e sorrisi. E' la sintesi dell'ultima conferenza stampa della Kienergia Npc Rieti al PalaSojourner, con un coach Gabriele Ceccarelli che, in lacrime, ha detto: «Quando ho visto Gianluca Martini l'estate scorsa, mi aveva chiesto di riportare entusiasmo in questa piazza. Possiamo dire di esserci riusciti».

 

Il coach ha parlato dopo un lungo post partita, con tutti i tifosi entrati in campo per festeggiare la squadra nonostante la sconfitta 69-67 contro Agrigento. «Prima di tutto voglio parlare di una cosa oltre la partita - ha detto il coach - di una cosa che mi ero ripromesso di dire in qualunque caso: veniamo da due anni di pandemia, in cui i palazzetti sono stati vuoti e le società hanno fatto grandi sforzi.

Mettere una partita di domenica alle 18, di giugno con questo caldo, è senza senso. Magari la regola della gara alle 18 a giugno, di domenica, si deve spostare. E’ uno dei modi per riportare la gente al palazzetto. Con me stasera ci sono i miei due assistenti che rappresentano il mio staff, in rappresentanza del club intero, dal presidente in giù».

Il tecnico è poi passato a parlare ad analizzare gli aspetto strettamente sportivi e legati all'ultima partita dell'anno: «Oggi la differenza l’hanno fatto 2 giocate di Grande, che ha segnato allo scadere la seconda azione. Gli ultimi 2’ non avevamo più modo fare canestro, Antelli ha fatto una gara super, ma non aveva più benzina. Mi piace rimarcare che oggi abbiamo segnato tutti, contro una grande squadra che ha dominato il girone D e ha preso per i play off Ambrosin, giocatore che gira a 20 di media a gara. Più di così non potevamo chiedere ai ragazzi. C’è grande orgoglio per questa squadra».

Andando ad analizzare alcuni aspetti nel dettaglio, Ceccarelli ha spiegato alcune scelte, in particolare quella di utilizzare meno tempo Tiberti nel primo tempo, lasciare Broglia in panchina nel finale e puntare su un Del Testa non proprio al top nell'azione decisiva. «Quella di Tiberti - ha detto Ceccarelli - è stata una questione di gestione dei falli. Su Broglia nel finale, poi, non volevo togliere proprio Tiberti che stava andando forte in difesa e non volevo togliere Papa.  Ho fatto una scelta, mi sono fidato della sua serie. Per quanto riguarda Maurizio, infine, voglio spiegare che nel suo caso non ho guardato la partita, ma la stagione intera. Finire questa stagione con Del Testa in panchina mi avrebbe creato problemi, perché non lo merita e perché ha gli attributi per mettere il tiro decisivo. Ha fatto 2 serie con basse percentuali perché ha dovuto fare cose non sue. Abbiamo chiuso così, questo di oggi è solo un arrivederci». 

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