RIETI - Il carnevalone liberato di Poggio Mirteto, la storica manifestazione nata per rievocare l’autoliberazione della cittadina mirtense dallo Stato Pontificio e che la tradizione vuole si svolga nella prima domenica di Quaresima, quest’anno non si farà. La decisione è stata presa dopo l’ultimo tavolo tecnico alla questura di Rieti, alla presenza del sindaco mirtense Giancarlo Micarelli, della vicesindaco Cristina Rinaldi, degli organizzatori, Walter Consumati e Pino Bettucci, del questore Mauro Fabozzi e rappresentanti di Ares 118, vigili del fuoco, carabinieri e guardia di finanza.
La spiegazione. Ribadite una serie di misure necessarie per lo svolgimento della festa, tra cui la presenza di diverse ambulanze e automedica con presidio medico, bagni chimici (oltre 20), fino a un piano antincendio con la presenza di un congruo volontari formati. Al termine dell’incontro, l’organizzazione, che fa capo al Circolo Arci di Poggio Mirteto, ha definitivamente constatato quanto si era già andato delineando nei giorni scorsi, vale a dire l’impossibilità di rispettare tutte le condizioni poste e ha annullato l’evento. «Condizioni - spiegano dal Circolo Arci di Poggio Mirteto - che avrebbero comportato costi per noi insostenibili. Noi siamo per l’osservanza delle norme, che siano di carattere sanitario, di sicurezza o di ordine pubblico. Per una piccola associazione come la nostra, i molti vincoli, oltremodo stringenti e a tratti contraddittori, hanno comportato difficoltà di natura non solo economica, ma anche gestionale. Così, invece di far finta di avere tutte le certificazioni necessarie, abbiamo deciso di annullare l’evento, per correttezza innanzitutto e anche perché per noi i controlli non mancano mai, com’è giusto che sia per tutti. Il fatto che il carnevalone liberato sia stato riconosciuto il solo carnevale storico di Poggio Mirteto, a quanto pare, non ha il valore necessario a ottenere un contributo, seppur minimo, da qualsivoglia ente. Con immenso dispiacere, comunichiamo che l’edizione 2023, malgrado fosse tutto pronto, stand, accoglienza, elenco degli artisti, il tradizionale “bammoccio”, è stata annullata».
Il Comune di Poggio Mirteto ha aggiunto che «questa amministrazione ha dovuto constatare, con grande rammarico che, per motivi tecnico-organizzativi, il carnevalone liberato non potrà avere luogo, domenica 26 febbraio.