Rieti, truffe agli anziani: una task force di polizia e carabinieri per i controlli

Polizia e carabinieri
di Emanuele Faraone
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 17 Maggio 2023, 00:10

RIETI - Forze di polizia in campo e nelle vie cittadine per arginare il fiume in piena delle truffe agli anziani di questi giorni. La questura di Rieti e il comando provinciale dei carabinieri hanno adottato un dispositivo di ampia prevenzione per stroncare ulteriori e odiosi episodi (sia consumati che tentati), in danno di persone sole, anziane o fragili.

Le modalità. Negli ultimi giorni, sono stati numerosi gli episodi registrati che si sono susseguiti in città e in provincia, con la “classica” telefonata del falso nipote, vittima di un (finto) incidente o con una salata multa da pagare o con il raggiro del pacco postale da dover urgentemente pagare per poter essere ritirato dagli uffici postali. Negli ultimi cinque giorni, numerose le persone anziane rimaste vittima dei truffatori, ai quali hanno consegnato denaro e contanti per somme anche di diverse migliaia di euro. La questura ha attivato un controllo capillare del territorio, con almeno sei equipaggi dislocati in varie zone cittadine e impegnati in prevenzione e controllo. Intenso anche in provincia il pattugliamento e il monitoraggio dei carabinieri, attraverso i vari comandi stazione, dislocati in provincia e in città.
Continuano intanto le indagini di carabinieri e della polizia per risalire ai responsabili, grazie anche alle sommarie informazioni sulle caratteristiche fisiche dei truffatori acquisite dalle forze dell’ordine, dalle varie testimonianze delle persone truffate che si sono trovate faccia a faccia con il loro interlocutore-truffatore.

Episodi che si sono attestati, come detto, in città e in provincia, con alcuni anziani che hanno consegnato in mano a chi li stava raggirando anche considerevoli somme di denaro.

L'episodio. Dopo i casi segnalati a Rieti, come a Forano, Fara Sabina e Montenero, a Poggio Moiano è andato in porto l’adescamento di una donna, cui i malviventi sono riusciti a portare via oltre 1.000 euro. Un fatto avvenuto lo scorso 11 maggio, nelle giornate in cui si era registrata una sensibile recrudescenza di determinate tipologie di raggiri.
Era quasi ora di pranzo, quando è arrivata la solita chiamata del truffatore di turno. Dall’altra parte del telefono, un finto nipote, che chiede aiuto alla donna per poter pagare una multa molto salata, dovuta a una pregressa infrazione del Codice della strada. Inoltre, il malvivente ha poi aggiunto che, di lì a poco, sarebbe venuta presso l’abitazione della donna una persona, incaricata del ritiro dei contanti, per poi consegnarli per gli adempimenti e il pagamento della sanzione amministrativa.
Presto fatto. Poco tempo dopo, ecco arrivare un uomo cui la donna, ingannata, ha consegnato il denaro. Neanche il tempo di prendere i contanti, che il falso amico del nipote si è allontanato rapidamente a piedi. Solo poco tempo dopo, la vittima ha realizzato di essere stata truffata, segnalando quanto accaduto alle forze dell’ordine. Del malvivente, al momento, nessuna traccia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA