La notte di San Silvestro, questa sera, avrà tanti volti, a partire dai festeggiamenti organizzati da Palazzo di Città fino alle tante feste in giro per la città.
A cambiare in parte programma sarà però il capodanno del centro storico: non più in piazza Vittorio Emanuele II, come inizialmente previsto, ma spostato in piazza Mazzini, dopo il vertice che ha visto Questura e Prefettura concordi nel ritenere che lo spazio di piazza Vittorio Emanuele II non fosse adeguato al rispetto della nuove norme sulla sicurezza degli spettacoli pubblici emanate a seguito dei fatti avvenuti in piazza San Carlo, a Torino, nel giugno scorso. A riscaldare l’attesa per il brindisi di mezzanotte, in piazza Mazzini, sarà il concerto di Deborah Iurato, la ventiseienne vincitrice nel 2014 della tredicesima edizione del talent show «Amici» di Maria De Filippi e terzo posto al Festival di Sanremo 2016 con il brano «Via da qui», cantato in coppia con Giovanni Caccamo. A piazza Mazzini lo spettacolo comincerà alle 22.30, accompagnati dalle gag di Fabrizio Gaetani, fra i comici di Zelig Off, in un mix di sensazioni e situazioni comiche che coinvolgeranno televisione, famiglia, vizi e virtù della società. Sul palco salirà anche lo stile scanzonato dei Four Vegas, con il loro repertorio che spazierà dal rock and roll al twist, al country e alle dolci ballads, fino ai grandi classici italiani degli anni ‘60. E, insieme al brindisi di mezzanotte, lo spettacolo dei fuochi d’artificio firmati dalla ditta Morsani.
Fra i party più attesi, invece, il capodanno all’Abbazia di San Pastore, che per la prima volta apre le porte nella notte del 31 dicembre, ospitando la pista da ballo nella navata dell’ex chiesa dell’Abbazia, e l’offerta delle tre sale disco, latino e live del capodanno ideato dallo staff di Eventour al ristorante La Foresta. Capodanno da «vecchia scuola», invece, al ristorante Papilla del golf club La Foresta, con il dj set firmato da Antonio Sacco mentre, appena poco fuori città, torna in scena l’eleganza di Colle Aluffi e del Parco del Principe; dentro le mura del centro storico, invece, c’è la notte al Maunè Discobar di via della Cordonata. All’interno del programma allestito per il «Rieti Christmas Village», c’è spazio anche per il capodanno al Terminillo: dopo la fiaccolata sulla neve in programma alle 18 al piazzale Togo, a partire dalle 21.30, nel piazzale di Pian de’ Valli arriva il dj set che accompagnerà la serata fino al brindisi di mezzanotte e agli immancabili fuochi d’artificio.
Ad Ascrea ci si prepara per la Pasquarella del 5 gennaio e il Presepe vivente itinerante del 6 gennaio, in collaborazione con il Teatro dell’Opera di Roma. Iniziative a Cantalice e Casaprota. A Leonessa, l’Associazione culturale La Fenice, a partire da giovedì 4 gennaio alle 21, porterà in scena presso il teatrino parrocchiale la commedia in due atti in vernacolo leonessano «Lu tuturu rusciu», di Alberto Rauco.
La «Notte Santa», a Talocci. Liberamente tratta da «La Notte Santa» di Guido Gozzano, l’iniziativa di Andrea Bertoldi è in programma il 5 gennaio nella chiesa di Santa Maria Assunta a Corese Terra. Le musiche sono del duo Ricci - Buttazzo. Partecipano il Coro Parole di vita e il gruppo teatrale Canneto Sabino.
Ricco il programma a Paganico Sabino allestito da Pro loco e amministrazione comunale insieme alla Commissione Cultura e Centro anziani. Domenica all’insegna della socializzazione: il nuovo Comitato degli Anziani riorganizza per la prima volta dopo molti anni il Capodanno. Si proseguirà con le iniziative poi a gennaio con la tradizionale Pasquarella il 5 gennaio.
Presepi da visitare in ogni angolo della provincia, dall’itinerario di quelli nel centro storico di Rieti fino al subacqueo di Rivodutri alle sorgenti di Santa Susanna per arrivare al monumentale di Casperia, (presso la parrocchia San Giovanni Battista. E poi il luogo che per eccellenza incarna l’essenza e la spiritualità della Natività, Greccio, coi mercatini natalizi e la rievocazione del primo Presepe vivente realizzato da San Francesco nel 1223. La rievocazione è in programma ai piedi del Santuario nell’area con grandi tribune e tensostrutture riscaldate. Repliche, sempre con inizio alle 17.30, il 1°, il 5, 6 e 7 gennaio.
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