«Nel gruppo 7 ragazzi parlano l’inglese, 4 il francese, altri un po’ d’italiano – dice il tecnico Lamberto Bianchi – e non è facile relazionare con tutti ma con tanta buona volontà riusciamo a capirci ed a fare progressi di socializzazione. Alcuni sono inseriti in un progetto nazionale di Protezione Civile, altri frequentano un corso biennale di lingua italiana in una scuola di Poggio Mirteto: il gioco del calcio è il loro riferimento ma alla base di tutto c’è il lavoro di integrazione sociale che la USD Cantalupo si è proposta e che vuole portare avanti grazie anche alla disponibilità del sindaco Paolo Rinalduzzi e dell’amministrazione comunale che hanno sostenuto fin dall’inizio questa iniziativa».
Nel suo intervento il presidente Massimo Formichetti ha ribadito che l’obiettivo, al di fuori dei risultati sportivi che si raggiungeranno, è quello di tenerli sempre tutti insieme e favorire la loro aggregazione anche giocando al calcio. Domenica prossima, nella prima giornata di campionato, la multietnica USD Cantalupo giocherà in trasferta col Ginestra.
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