Rieti, i reatini si fanno onore
ai regionali di carambola: bene
Pitoni, Lancia, Ulizio e Bellino

Da sinistra: Alvise Pitoni, Dario Lancia, Alberto Ulizio e Umberto Bellino
di Luigi Ricci
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Mercoledì 17 Febbraio 2016, 11:52 - Ultimo aggiornamento: 16:15
RIETI - Campionato regionale di carambola a tre al via. Si è svolta sabato 13 presso l’Accademia del Biliardo in via Fratelli Sebastiani la prima delle tre prove valide per la qualificazione al campionato italiano che si terrà a Battipaglia a fine giugno.

A rappresentare Rieti c’erano il titolare dell’Accademia, Alberto Ulizio - veterano del biliardo a stecca reatino nella specialità dei 5 birilli ma da alcuni anni convertitosi alla carambola per dare maggior sfogo al suo estro che gli ha consentito di diventare campione italiano di seconda categoria nel biathlon nel 2014 – Alvise Pitoni e Dario Lancia, due neofiti della specialità che stanno crescendo a vita d’occhio, e Umberto Bellino, di origine calabrese ma reatino d’adozione, che dopo aver abbandonato la carambola in gioventù ha ripreso a giocare da qualche anno a Rieti ritrovando lo smalto perduto, tanto da qualificarsi per tre anni consecutivi ai campionati italiani di Saint Vincent senza però mai poter partecipare per impegni legati all’attività di insegnante.

Oltre ai quattro reatini, che parteciperanno anche al campionato italiano di carambola a tre sponde a squadre in programma a Pordenone, erano presenti 12 giocatori provenienti da tutto il Lazio che hanno dato vita al consueto tabellone eliminatorio.

Sfortunato Bellino che per un soffio ha perso la semifinale con Garofalo, poi vincitore del torneo: “Un risultato merito sia dell’esperienza dell’avversario ma anche dovuto a qualche cedimento di tenuta non potendomi allenare costantemente. Nonostante ciò è un bel risultato tenere testa a questi giocatori, molto allenati, solo con le proprie capacità tecniche”.

Bellino è arrivato terzo dietro a Garofalo e Basili (2°) e davanti agli altri tre reatini: Pitoni (4°), Lancia (5°) e Ulizio (6°). “Un risultato più che soddisfacente - commenta Ulizio – che ha premiato solo i giocatori più esperti ma che registra la costante crescita di Pitoni e Lancia i quali ormai possono competere con giocatori di alto livello. Manca solo, compatibilmente con impegni di lavoro e  altro, la possibilità non tanto di allenarsi quanto di misurarsi in più tornei possibile per affinare l’esperienza”. “Siamo soddisfatti – conferma Pitoni – Senza dubbio nelle altre due prove del trofeo a Ostia e a Roma daremo battaglia e andremo a cercare qualche altra gara fuori Rieti per crescere ulteriormente”.    
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