Il Real Sebastiani paga un brutto ultimo quarto: Jesi espugna il PalaSojourner 77-79. Foto

Riccardo Chinellato, autore di 16 punti contro Jesi (foto Meloccaro)
di Paolo Annibaldi
4 Minuti di Lettura
Sabato 1 Aprile 2023, 22:30

RIETI - Il Real Sebastiani Rieti cade all’ultimo secondo contro Jesi. Finisce 77-79 al PalaSojourner la XXV giornata di Serie B. Decisivo il canestro a fil di sirena di Filippini da sotto canestro dopo il pareggio di Tomasini.

 

Dopo aver chiuso il terzo quarto avanti di 11 (64-53) Jesi rimonta con un parziale di 13-26. È la terza sconfitta in campionato per il Real, la seconda nel giro di tre settimana (tre contando anche la finale di Coppa Italia). Rieti tornerà al PalaSojourner mercoledì per lo scontro diretto contro Faenza.

Primo quarto
Gara equilibrata in avvio con un Piccin ispirato (6 punti in cinque minuti) che porta Rieti sul 12-9.

Il primo strappo degli amaranto celesti arriva con quattro punti in fila di Paesano e 5 di Chinellato che valgono il 21-16. L’alto ritmo e le soluzioni in contropiede del Real giovano l’attacco reatino: Contento in uscita dalla panchina segna prima in penetrazione e poi dalla lunga distanza per il 26-17 con cui si chiude la prima frazione.

Secondo quarto
Dopo un tentativo di ritorno dei marchigiani guidato da Varaschin (28-23) Rieti trova il fondo della retina grazie ai lunghi: Paesano e Pagani firmano il 32-23 al 5’. Jesi si rifà sotto pericolosamente in un amen grazie a due triple di Marulli che valgono il meno 3 (38-35) e coach Dell’Agnello ferma tutto col time-out. Al rientro in campo, dopo il jumper dal gomito di Tomasini, Marulli va ancora a segno dalla lunga e porta i suoi sul meno 2 (40-38). A 5 secondi dalla fine Dell’Agnello disegna la rimessa che porta Contento a segnare in penetrazione per il 44-40.

Terzo quarto
Rieti al rientro in campo è praticamente perfetta e con Tomasini piazza in meno di tre minuti un parziale di 11-2 per aprire la terza frazione. Ghizzinardi prova a riordinare le idee con un time-out, ma la musica non cambia e Rieti vola con il gioco da tre di Contento sul più 16 (58-42). Jesi prova a ridurre lo svantaggio nel finale di quarto: Marulli e Filippi portano gli jesini fino al meno 9 (62-53). Piccin manda le squadre all’ultimo quarto sul 64-53.

Ultimo quarto
Un break di 5-2 per Jesi fa infuriare coach Dell’Agnello che chiama subito time-out. Rieti respira grazie ai canestri di Chinellato e Paesano (71-58). Jesi risponde subito con un contro-break di 7-0 (71-65) a 3’ e 30 secondi dalla sirena finale. Merletto punisce con 5 punti consecutivi per il meno 1 (71-70) a due minuti dalla fine. Paesano fa a sportellate sotto canestro e segna il più 3, reso vano dai due liberi di Filippini (73-72). Palla persa sanguinosissima di Bushati che al contropiede di Marulli per il vantaggio jesino a meno di un minuto dalla fine (73-74). Merletto trova la giugulare della partita con la tripla in step-back del 73-77 a 10 secondi dalla fine. Piccin guadagna due liberi, segna il primo, sbaglia il secondo e Paesano riesce col tap-out a servire Tomasini che con una magata a meno di un secondo dalla fine si guadagna tre liberi: sangue freddo per la guardia bergamasca che fa tre su tre e pareggia a quota 77 a meno di un secondo dalla fine. Disastro difensivo di Rieti che lascia sulla rimessa disegnata da coach Ghizzinardi libero sotto canestro Filippini che riesce ad appoggiare al vetro vincendo la gara: è 77-79 per Jesi. Rieti cade all’ultimo secondo.

Tabellini
Real Sebastiani Rieti – General Contractor Jesi 77-79
Parziali: 26-17; 18-23; 20-13; 13-26

Quintetti:
Real Sebastiani Rieti: Tomasini, Mastranelo, Piccin, Chinellato, Pagani
General Contractor Jesi: Merletto, Filippini, Marulli, Calabrese, Ferraro

Real Sebastiani Rieti: Mastrangelo, Tomasini 11, Paesano 12, Contento 12, Piccin 12, Valente, Chinellato 16, Mazzotti, Ceparano, Pagani 12, Frattoni, Bushati 2. All. Dell’Agnello
General Contractor Jesi: Varaschin 10, Ferraro 11, Giulietti, Filippini 15, Merletto 12, Cicconi Massi 3, Calabrese 6, Vita, Valentini, Marulli 20. All. Ghizzinardi

Arbitri: Lanfranco Rubera di Bagheria (PA) e Bruno Licari di Marsala (TP)

© RIPRODUZIONE RISERVATA