Real Sebastiani, subito Agrigento dell'ex Npc Alessandro Sperduto: «Sono cresciuto molto»

Real Sebastiani, subito Agrigento dell'ex Npc Alessandro Sperduto: «Sono cresciuto molto»
di Paolo Annibaldi
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Venerdì 25 Agosto 2023, 08:34

RIETI - Il campionato di Serie A2 del Real Sebastiani si aprirà con la sfida del PalaMoncada contro la Fortitudo Agrigento, squadra già incrociata in una finale playoff di Serie B che aveva sorriso ai siciliani, rimandando l’appuntamento con l’A2 ai reatini. Una ferita ormai rimarginata, adesso la Sebastiani pensa solamente a prepararsi al meglio in vista del debutto in Sicilia. Nel roster della Fortitudo c’è Alessandro Sperduto, esterno classe 2000 affermatosi negli ultimi anni ad alti livelli in Serie B e con una brevissima esperienza anche nella Npc nel 2020.

Le parole di Sperduto

Dopo diversi anni ad alto livello in Serie B, tra Alessandria, Sant’Antimo, Cecina e Caserta, Alessandro Sperduto parla così della stagione che lo attende nella sua nuova squadra e del salto in A2: «In questi giorni di preparazione ci stiamo conoscendo con la squadra – spiega Sperduto – è presto per parlare di ambizioni, sicuramente punteremo a giocarcela con tutte pensando a partita dopo partita. A livello personale sono sicuramente motivato per competere ad un nuovo livello dopo diverse stagioni fatte in B».

Parlando del prossimo campionato, Sperduto si sofferma sulle insidie che questa stagione può riservare: «La formula è particolarmente severa e rende il campionato particolarmente complesso – spiega il classe 2000 - a fine stagione regolare saranno praticamente o playoff o playout con la fase salvezza, non esiste un limbo a metà tra queste due strade. Questo porta le squadre a non dover sbagliare praticamente nulla e a non poter lasciare punti per strada».

Alla prima di campionato Sperduto ritroverà contro il suo ex allenatore Alessandro Rossi, che ha avuto proprio nella sua breve esperienza alla Npc: «A Rieti sono arrivato molto giovane – ricorda Sperduto - ci sono stato per pochi mesi senza avere molto spazio, sicuramente sono cresciuto molto rispetto a quell’esperienza grazie a stagioni importanti altrove.

Parlando della squadra, ho visto che il roster è di livello, ci sono italiani esperti per la categoria e i due americani sono forti. Hanno poi un allenatore come Alessandro Rossi che ho avuto e so come lavora, possono fare sicuramente bene».

Fortitudo Agrigento

La scorsa stagione ha visto Agrigento qualificarsi prima alla seconda fase e poi ai playoff, venendo però eliminata al primo turno contro la Vanoli Cremona, squadra poi salita in A1.

Il roster

Sono quattro le conferme rispetto alla passata stagione: punti fermi della recente storia di Agrigento sono le due ali Lorenzo Ambrosin e Albano Chiarastella; confermati anche due lunghi, ovvero il classe 2004 Saido Traore e l’estone Mait Peterson. Torna a vestire la maglia della Fortitudo l’esterno Nicolas Morici dopo la parentesi a Roseto in B. Cabina di regia affidata a Daniele Meluzzi, lo scorso anno a Rimini, e al giovane ex Scafati Emanuele Caiazza. Già citato Alessandro Sperduto che delinea il reparto delle guardie. I due americani sono l’esterno Dwayne Cohill, classe 2000 appena uscito da Youngstown State dove ha fatto registrare oltre 17 punti di media in Ncaa, e il centro Jacob Polakovich, anche lui nato nel 2000 e in uscita dall’Ncaa (lo scorso anno a Southern Indiana 12 punti e 13 rimbalzi di media). Il roster è nelle mani del giovane coach Damiano Pilot, reduce dall’esperienza sempre in A2 con San Severo. Squadra con diversi elementi giovani e scommesse che vorrà ritagliarsi uno spazio importante nel girone verde.

Gli incroci

Rieti e Agrigento si sfideranno, come già detto, nel primo turno di campionato con la sfida del PalaMoncada del primo ottobre. Il ritorno al PalaSojourner è in programma il 3 dicembre.

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