«Sono contento a metà - racconta nel dopo corsa l'azzurro ai microfoni della Fidal - soddisfatto per essere il primo italiano ad aver vinto questa manifestazione, certo, ma volevo un tempo più vicino ai 45 netti. Non so se ero stanco o se ho distribuito male, ma nel finale non credo di aver reso al meglio».
Domani (ore 18.11) in programma la 4x400: di sicuro ci sarà Matteo Galvan, mentre è in ballo per una farzione anche Daniele Corsa.
Al femminile sorride Mariabenedicta Chigbolu che chiude al terzo posto in 52.19. La romana si contraddistingue per grinta e tenacia poratando dieci punti al team azzurro. Davanti si impone la polacca Justina Swiety-Ersetic in 51.23, davanti alla Sprunger (51.84), che supera la Chigbolu in rimonta. Domani alle 17.58 la velocista sarà impegnata nella 4x400.
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