Come si legge nel referto arbitrale infatti al 24’ del secondo tempo l’arbitro ha espulso un giocatore degli ospiti e subito dopo veniva anche spintonato da un suo compagno di squadra e nelle circostanza veniva minacciato viso a viso. Un dirigente della società Spes Montesacro (Daniele Prosperi) entrava sul terreno di gioco avvicinava l'arbitro e con forza lo prendeva per un braccio strattonandolo violentemente procurandogli forte dolore. Nella circostanza lo minacciava di morte e lo insultava gravemente. Successivamente spingeva l'arbitro con entrambi le mani sul petto proferendo al suo indirizzo ulteriori offese e minacce. Interveniva anche l’assistente di parte degli ospiti (Nicolò Fazzittà) che una distanza ravvicinata (circa due metri) lanciava contro l'arbitro con forza la bandierina colpendolo sulla fronte procurandogli fortissimo dolore con conseguente tumefazione e giramento di testa. Inoltre un calciatore della Spes Montesacro da una distanza di circa due metri calciava con forza il pallone di gioco contro l'arbitro colpendolo ad una spalla procurandogli lieve dolore. A quel punto l’arbitro l'arbitro non trovandosi nelle condizioni psico-fisiche di continuare la gara la sospendeva definitivamente al 25' del secondo tempo sul risultato di 4-1. Dopodichè l'arbitro si è portato presso il Pronto Soccorso dell'Ospedale S.Camillo De Lellis di Rieti dove gli veniva riscontrato trauma cranico minore con contusione regione frontale guaribile in 4 giorni.
Il giudice sportivo ha confermato il risultato del campo, 4-1 in favore dell’Eretum squalificando Daniele Prosperi (dirigente Spes Montesacro) fino al 30 giungo 2017, Nicolò Fazzitta (assistente arbitro Spes Montesacro) fino al 31 dicembre 2019 e un giocatore della Spes Montesacro fino al 31 marzo 2017.
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