E a livello personale che stagione è stata fin qui? «Non mi sono mai focalizzato sulle mie prestazioni – replica De Michelis - L’importante per me sono i risultati che la squadra riesce ad ottenere. Posso dire che ho sempre dato tutto in campo, poi lascio agli altri giudicare».
Il tempo delle meritate vacanze però ancora non è arrivato. L’obiettivo è conquistare il Trofeo Bruno Marconi: i reatini hanno centrato l'accesso alla seconda fase, grazie anche ai tre punti che saranno assegnati loro a tavolino visto che il Villa Aurelia si è ritirato (dunque non si giocherà la gara delle 19.30 di oggi). «Vogliamo il terzo titolo stagionale – continua De Michelis - Daremo il massimo affinché il triplete diventi realtà». Una stagione da incorniciare per il laterale amarantoceleste, che vive a Calvi dell'Umbria, studente liceale a Narni ed è cresciuto nel calcio a 5 a Montebuono: nell’ultima giornata del campionato di serie A contro il Futsal Isola è arrivato anche l’esordio tra i grandi. «Sono stati gli otto minuti più lunghi della mia vita: un sogno che si è trasformato in realtà. Ringrazio la società, il patron Pietropaoli, gli staff tecnici e tutti i compagni».
Sogni e obiettivi futuri? «La serie A e la nazionale sono i sogni nel cassetto. Spero che la mia semplicità e la mia passione possano portarmi lontano. Ho molto da imparare e altrettanto da crescere, ma darò tutto me stesso per non avere rimpianti. Nel calcio a 5 oltre a dei buoni piedi serve un grande cuore», conclude De Michelis.
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