LA STRATEGIA
La Npc (che realizza 77.3 punti subendone 74.5) però sa difendere, come quando ha costretto a 62 punti Agropoli. Perciò il coach Luciano Nunzi proverà ad accelerare il gioco. Casale ha solo la guardia Bray (17.3 punti) e il pivot Martinoni (11.3) in doppia cifra, seguiti dalla guardia Blizzard (9.5) e dall’ala piccola Saunders (8). Sotto canestro sfida tra Fall (8.7 rimbalzi, ma solo 6 punti) e Martinoni da un lato e Mortellaro e Buckles dall’altro. Però la partita si deciderà a metà campo: quindi confronto tra Parente e Tomassini, regista da soli 6.3 punti di media ma da 25 minuti a partita, che sarà sorretto da Bray e Blizzard, i quali sfideranno Pepper e Benedusi. Importanti Feliciangeli e Longobardi, che possono andare sia sugli esterni che sui lunghi. Entrambe tirano bene da tre (Rieti 45/131, 34%. Casale 48/133, 36%) ma percentuale e qualità dei tiri dipenderà da chi imporrà il ritmo, alternando il gioco sui lunghi, dove forse la Npc è migliore. Sarà una partita a scacchi con una squadra che vuole riscattare la sconfitta con Scafati (66-73) ma stenta a superare quota 70.
I PRECEDENTI IN A2
Il bilancio tra Rieti e Casale Monferrato è di 3-1, frutto delle sfide disputate dalla Nuova Sebastiani.
Nel 2005/06 vittoria a Rieti della Nsb per 110-89 (Melvin 35, Mobley 30, Feliciangeli 12, unico superstite tra passato e presente) su Casale allenata da Franco Gramenzi, che fu chiamato a salvarla. Il ritorno registrò l'unica partita diretta in serie A2 da Walter Magnifico, che sostituì il coach Maurizio Lasi stroncato dall'influenza vincendo 68-74 grazie a 20 punti di Melvin e 15 di Fazzi. Dunque record del 100% di vittorie in A2, ancora oggi intatto per l'ex pivot della nazionale.
Nel 2006/07 il capitano Fazzi si trasferì proprio a Casale e all’andata fu accolto in maniera trionfale al PalaSojourner, dove la Nsb vinse 78-68 (Bagnoli 12 punti, 10 rimbalzi). Al ritorno però Casale interruppe una serie di 5 vittorie consecutive di Lino Lardo vincendo nettamente 72-59. Fu uno dei passi falsi inaspettati che portarono poi alla famosa ultima partita del girone di ritorno a Pesaro che valse la promozione in A2 della Nuova Sebastiani.
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