Npc, obiettivo i quarti di Supercoppa. C'è da superare l'ostacolo Sant'Antimo. «Necessario un ulteriore passo in avanti»

RIETI - Nuovo appuntamento per la Npc Rieti, che stasera al PalaSojourner (ore 20.30, ingresso libero, diretta Rtr), ospita Sant’Antimo. I reatini dopo il bel debutto contro Salerno vanno a caccia dei quarti di finale di Supercoppa, ma prima c’è da superare una squadra esperta come Sant’Antimo. Le due compagini si sono sfidate al trofeo di Campli lo scorso 2 settembre: ad avere la meglio è stata la Npc (74-70 il finale), ma c’erano assenze importanti tra le fila dei partenopei quali quelle del pivot Andrea Quarisa e del grande colpo di mercato Michail Kamperidis, il cui acquisto ha generato molta curiosità tra gli addetti ai lavori, contro Caserta la possente ala pivot greca ha chiuso con 16 punti. Il giovane playmaker Gallo e i veterani Dri e Cantone, il capitano della Geko, sono gli altri punti fermi del team di Gandini.

Il coach

In casa Npc coach Ponticiello presenta così la sfida: «Sarà un confronto estremamente impegnativo, differente da quello di sabato scorso - afferma Ponticiello - Con Salerno siamo simili, due formazioni giovani, Sant’Antimo invece è una squadra matura, che gioca anche a differenti ritmi.

Accelerare così come decelerare e giocare a terminale fisso sono le sue caratteristiche - spiega il coach che più volte in passato si è seduto sulla panchina di Sant’Antimo - Dobbiamo fare un ulteriore step, nel senso di migliorare la nostra resa cestistica facendo tesoro anche di qualche passaggio a vuoto nella sfida di sabato, e poi vogliamo soprattutto proseguire in Supercoppa. Giocare questo tipo di partite ci fa crescere ed acquisire fiducia. La motivazione è altissima, credo ci siano tutte le condizioni per disputare un ottimo match e provare ad accedere al turno successivo».

Così in campo
Npc Rieti: 0 Roversi, 1 Imperatori, 3 Agostini, 4 Mele, 6 Da Campo, 8 Markovic, 11 Melchiorri, 13 Cavallero, 14 Cassar, 19 Bacchin, 21 Del Sole, 23 Perella. All. Ponticiello. Geko Sant’Antimo: 3 Di Camillo, 4 Colussa, 5 Dri, 8 Scali, 9 Gallo, 10 Mennella, 11 Quarisa, 12 Kamperidis, 13 Peluso, 17 Cantone, 20 D’Apice, 34 Stendardo. All. Gandini. Arbitri: Silvestri e Gai di Roma.