Delusione Kienergia. Foto. Ceccarelli: «Colpa mia, ci sta perdere ma non me l'aspettavo così»

Delusione Kienergia. Foto. Ceccarelli: «Colpa mia, ci sta perdere ma non me l'aspettavo così»
di Lorenzo Santilli
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Domenica 10 Aprile 2022, 21:57 - Ultimo aggiornamento: 22:01

RIETI - Rabbia e frustazione per la Kienergia Npc alla sirena finale dopo il clamoroso stop con Jesi. Il fallo non sanzionato su Timperi ha aumentato la tensione sul parquet, dopo che le due squadre erano già entrate in contatto in seguito a qualche parola di troppo di Magrini e Gay e poi di Rocchi (espulso insieme a Ceccarelli e a Martini), mentre il coach Francioni a fine partita replica alla tribuna reatina e fa scoppiare l'ira del tifo.

 

Si assume le responsabilità e mastica amaro coach Ceccarelli: «Non siamo del livello che la classifica dice, Rimini vince a Senigallia, la Real vince a Teramo una partita sporca, in quei campi noi abbiamo perso.

Ancona va a vincere a Roseto, due settimane fa li abbiamo strapazzati. Credo la colpa sia al 100% mia, non sono stato in grado di dare le chiavi tecniche, tattiche della partita, vorrei che non si facessero drammi. Io sono scosso, ci sta perdere, però non me lo aspettavo. Arriveremo al derby leccandoci le ferite, non siamo in grado di gestire le vittorie, siamo più bravi nelle sconfitte - spiega il coach riminese, mentre sul poco minutaggio di Broglia nel momento clou - Era un po' stanco, ma la chiave non era lui. Ho provato con i centimetri di Tiberti, ma non è andata, ma Broglia in attacco non riusciva a portare a casa del post basso, eravamo un po' incastrati e serviva mettere in ritmo gli esterni. Invece degli arbitri non parlo mai, loro vanno con la partita e in casa dobbiamo farlo. Se in casa gli arbitri non ti rispettano e non fischiano l'ultimo fallo, significa che non li hai portati dalla tua parte. Abbiamo altre partite importanti davanti, non giochiamo domenica, faremo una settimana di carico, senza drammi. Il derby è importante, credo la sconfitta di oggi ci tolga ambizioni di secondo posto, con il Real sarà decisiva per il terzo posto. Queste partite ci servono per sporcarci e abituarci ad un clima playoff, le sconfitte ci abituano a qualcosa che poi arriverà. Provo a vedere il bicchiere mezzo pieno, ripartiamo da martedì, consci che le ambizioni di terzo posto sono ancora vive».

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