VERTICE DOMANI IN QUESTURA
«Probabilmente altrove sono più malleabili – aggiunge Gianniettoni – oppure gli eventi sono organizzati con caratteristiche più idonee». Per capire se il concerto si farà o no, bisongerà attendere domani mattina, quando ci sarà un nuovo incontro in Questura per valutare se le misure richieste dal capo della Polizia, Franco Gabrielli siano o meno compatibili con l’organizzazione. La circolare parla della necessità, per gli organizzatori, di fornire un servizio di stewardship e, per la sicurezza degli eventi che attraggono un elevato numero di persone, bisognerebbe poi predisporre aree dove controllare in modo mirato le persone, valutando anche l'installazione di barriere anti-auto per impedire l'accesso ai veicoli nelle aree pedonali.
POSSIBILE SOLUZIONE
Forse, una soluzione potrebbe essere rappresentata dal teatro Flavio, dove Concato si è esibito appena quattro mesi fa, in occasione di un evento nato per celebrare i 25 anni di attività di un locale reatino. «Questa situazione non ci fa piacere – commenta Fabrizio Tomassoni, consigliere delegato alla comunicazione della Pia Unione Sant’Antonio di Padova – crea disagio a noi e crea disagio alla gente. Annullare il concerto sarebbe un grave danno per il Giugno Antoniano, ma è un fatto che esula dalla volontà della Pia Unione e restiamo in attesa di disposizioni».
IL NODO DELLA PROCESSIONE DEI CERI
Disposizioni dovranno arrivare anche relativamente alla sicurezza della processione dei Ceri, in programma domenica 2 luglio, poiché, in base a quanto scrive Gabrielli, è probabile avere situazioni di pericolo, anche quando il santo esce e fa ritorno nella chiesa di san Francesco. Vedremo.
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