Edoardo Tabbo: il ricordo degli amici e della fidanzata del giovane centauro morto sulla Terminillese. Domani le moto scorteranno il carro funebre
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Edoardo Tabbo, a sinistra, con uno dei suoi migliori amici Simone Paolucci
di Daniela Melone
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Venerdì 25 Novembre 2022, 21:35

RIETI - «Oggi erano quattro mesi di noi, ma qualcosa è andato storto. Avevamo pianificato molte cose, ma tutto è saltato». Si affida al suo profilo Instagram Clarissa, la fidanzata reatina di Edoardo Tabbo, per ricordare il giovane che ieri ha perso la vita in un incidente sulla Terminillese, in sella alla sua moto.

"Da lassù tu mi guarderai sempre - aggiunge la giovane - Veglierai sempre su di me, tutti ti ricordiamo con il tuo splendido sorriso che a me faceva impazzire.

Non so come descrivere questa disgrazia che ha portato via un ragazzo d'oro, la mia vita. Non auguro a nessuno ciò che sto passando in questo buio momento. Sei e sarai sempre una parte di me, il mio angelo custode che mi seguirà per sempre! Ti amo, riposa in pace".

I funerali. Sui social in tanti hanno voluto ricordare il giovane scomparso troppo presto. Domani alle 12 a Santa Rufina, la frazione nel comune di Cittaducale dove il giovane viveva con la sua famiglia, saranno celebrati i funerali. «Il carro funebre sarà scortato dagli amici di Edoardo in sella alle moto, la sua grande passione – commenta Simone Paolucci, uno degli amici più stretti del giovane – Siamo amici d’infanzia e abbiamo frequentato le stesse scuole sin dall’asilo. Oggi sono senza parole».

 

«Era unico e io lo chiamavo Dodo – ricorda la sua amica Aurora – Era sempre pronto ad aiutarti, con il sorriso sulle labbra e se qualcosa non andava, ti tirava su. Era speciale, meraviglioso. Non riesco a credere a quanto è successo, mai me ne farò una ragione. Parlavamo sempre di moto. Dicevamo che un giorno ci saremmo comprati l’Aprilia 660 e ci saremmo andati insieme. Solo lui, come tanto desiderava, è riuscito ad averla. Abbiamo ancora un giro in sospeso».

La comunità di Santa Rufina è tornata di nuovo a vivere giorni bui del lutto e si è stretta attorno alla famiglia del giovane. Anche i volontari del Gruppo comunale di Protezione civile del Comune di Cittaducale hanno espresso cordoglio e vicinanza alla mamma Cristina, al papà Francesco e alla sorella Ludovica, ventunenne.

Lo strazio della comunità. «Mai avrei pensato che durante la mia esperienza amministrativa avrei dovuto assistere a questo strazio – ha detto il sindaco di Cittaducale Leonardo Ranalli - In pochi anni ci hanno lasciato per tragici incidenti tre ragazzi d'oro: Marco Tosti, Federico Quassoni e ora Edoardo Tabbo. Una sofferenza enorme per le famiglie, gli amici e tutta la comunità, considerando la bellezza di questi giovani che erano parte attiva del territorio, che amavano stare con gli amici e amavano, come è logico a quella età, godersi la propria gioventù. Anche Edoardo lascia un vuoto enorme. Lo lascia in una famiglia bellissima alla quale tutta Santa Rufina è attaccata e lo lascia a chi conosceva il suo sorriso».

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