Rieti, piano viabilità: anche due
ciclabili nei quartieri dellla città

RIETI - Oltre al doppio senso c'è di più. Il nuovo piano urbano del traffico reatino non guarda solo all'eliminazione del senso unico nei viali Maraini, Morroni e Canali, ma strizza l'occhio anche ai pedoni e ai ciclisti reatini. Nuove piste ciclabili e priorità agli utenti vulnerabili della strada in tutto il territorio comunale: un aspetto annunciato dall'assessore alla Viabilità, Carlo Ubertini, ma che era passato in secondo piano di fronte a quella che è stata definita la controrivoluzione della circolazione automobilistica. Due le piste ciclabili nel futuro di Rieti, una già progettata e appaltata, l'altra prevista, ma non ancora inserita nell'iter burocratico che porterà alla realizzazione.

I PROGETTI
Nel primo caso si tratta della ciclabile che collegherebbe Quattro Strade a Madonna del Cuore, consentendo ai ciclisti di agganciare la ciclovia della Piana reatina dal fondo di viale Fassini o da via Molino della Salce. Si tratta di un progetto di cui si parla da anni: già nel 1990 si ipotizzava un percorso ciclopedonale lungo viale Marco Curio Dentato, anche sfruttando lo spazio tra gli alberi e il muro di cinta della parte militare del Ciuffelli. Ventisei anni dopo, quel collegamento diventerà realtà. Per quanto riguarda la seconda ciclabile, è allo studio una pista che colleghi il quartiere di Campoloniano al centro della città. Un'opera richiesta a più voci negli anni scorsi, per ridurre le distanze tra il popolatissimo quartiere e il resto di Rieti. Sul possibile percorso ci sono più ipotesi e, anche se la strada da fare è ancora lunga, si tratta di un chiaro segnale dell'orientamento dell'assessore alla Viabilità, che vede la mobilità sostenibile come prioritaria. «Non è un caso - ha ribadito Ubertini nei giorni scorsi - che tra le mie deleghe ci siano viabilità e ambiente, due temi che vedo come strettamente connessi».