Coppa Città di Rieti, giallo in volo: si indaga su possibili violazioni di spazio aereo da parte di un paio di alianti

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di Giacomo Cavoli
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Martedì 17 Agosto 2021, 08:40

RIETI - Le infrazioni, queste conosciute. In decenni di Coppa Internazionale del Mediterraneo, di Coppa Città di Rieti e in qualche caso anche durante gli Europei (2015), sono state tante le violazioni dello spazio aeree che, durante le giornate di gara, hanno portato a piccoli e grandi ribaltoni di classifica, quando i piloti – inavvertitamente – entravano, anche solo per pochi decine di metri di volo, all’interno di un’area che fin dal briefing meteo del mattino veniva comunicata come non attraversabile, trovando poi la sorpresa finale nel ranking di fine giornata, quando un triangolino giallo posto accanto al nome del pilota era lì ad indicare l’avvenuta infrazione e quindi la decurtazione di parte dei punti guadagnati, dando qualche volta adito anche a contestazioni sportive e ricorsi. Motivo dei divieti di transito? I più disparati: dall’area di volo chiusa sopra il Ciuffelli per consentire l’atterraggio dei mezzi di soccorso durante i giorni del sisma di Amatrice 2016 (ma al 24 di agosto le gare erano appena terminate), al passaggio di velivoli con a bordo autorità, fino agli incendi che, quasi sempre ogni anno, colpiscono una delle zone interessate dai voli di gara o addirittura il territorio reatino.

Il giallo in volo

Come ad esempio quello che, dopo la devastazione di Fara Sabina, da domenica sta rendendo tristi protagoniste anche le montagne sovrastanti il Comune di Fiamignano, a causa di un incendio di bosco. Sul posto, infatti, oltre alla squadra Aib di stanza a Borgo San Pietro, è intervenuto anche il Dos, il Direttore Operazioni di Spegnimento, che sta gestendo da terra l'opera di un Canadair della flotta del Cnvvf ed un elicottero della Protezione Civile della Regione Lazio.

Una zona dunque off-limits, dove è in corso l’attività di spegnimento portata avanti dal Canadair che ieri, all’interno dello spazio di manovra riservatogli dalla chiusura dell’area nella zona del lago del Salto, si è trovato ad incrociare pochi alianti – forse due o tre – i quali però, di fatto, hanno violato lo spazio a loro proibito.

Al momento, resta però ancora da chiarire chi fossero i piloti a bordo dei velivoli: perché l’unica certezza, al momento, è che al Ciuffelli non si ha alcuna sicurezza che potrebbe essersi trattato di volovelisti in gara nella seconda giornata della Coppa Città di Rieti. Potrebbero essere stati alianti decollati da aeroporti o aviosuperfici presenti anche in altre regioni vicine, come Abruzzo o Umbria, o velivoli partiti da molto più lontano e diretti altrove.

Una zona, quello dello spazio interdetto, che al momento del briefing di ieri mattina non è stata però comunicata ai piloti – come invece viene normalmente fatto, per ovvie ragioni di sicurezza - in quanto neanche la stessa direzione gara era stata messa al corrente dell’esistenza del divieto. Così, una volta avuta notizia dell’infrazione, nel corso del pomeriggio la direzione gara si è tenuta costantemente in contatto con le autorità per tentare di appurare se l’identità dei piloti corrispondesse ad uno o più fra coloro che sono in gara a Rieti.

Resta dunque da capire – nell’eventualità che si fosse trattato di volovelisti della Coppa – se tutto ciò avrà riflessi sullo sviluppo della competizione o se le sanzioni sportive eventualmente comminate porteranno a stravolgimenti della classifica.

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