Avellino-Rieti, 90' nel ricordo
del terremoto dell'Irpinia.
Il 3-5-2 di Capuano contro
il 3-4-3 di Caneo. Il tecnico:
«Il modulo? Un dogma»

Francesco Marcheggiani (Foto Meloccaro)
di Marco Ferroni
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Sabato 23 Novembre 2019, 17:31 - Ultimo aggiornamento: 18:33
RIETI - Ricomincia da Avellino il cammino del Rieti in campionato. Domani, alle 17,30 (arbitro Fiero di Pistoia), la "banda-Caneo" proverà a sbancare uno stadio, in Partenio, dove anche l'Avellino stesso finora ha fatto maledettamente fatica, vincendo una sola volta in sette partite.

AQUILANTI SALUTA
Nel Rieti, oltre al febbricitante Lazzari, mancheranno Guiebre (che ha chiesto la rescissione già da tre giorni) e Aquilanti: il difensore pescarese non ha effettuato la rifinitura e Caneo non gli ha concesso di allenarsi a parte, perché convinto del fatto «che in questo momento deve andare in campo solo chi si sente ancora dentro al progetto: io debbo pensare al gruppo, non al singolo» ha detto in conferenza stampa il tecnico di Alghero. In effetti Aquilanti è nella lista di quei quattro/cinque calciatori pronti a fare le valige e non aspettare la fine della stagione, ma il primo ad aver alzato bandiera bianca nonostante l'ora abbondante di colloquio avuta ieri con Di Santo.
«Abbiamo una stagione da portare avanti - ha rimarcato Caneo - ed in campo deve andare chi sta bene sia fisicamente, che di testa. E' chiaro che non è stata una settimana facile, perché intensità e brillantezza atletica sono state due caratteristiche che ne hanno risentito, ma sono sicuro che domani faremo bene ad Avellino».

CANEO CONTRO CAPUANO
Quattordici punti gli irpini, undici i sabini, di fatto un vero e proprio spareggio-salvezza, che in caso di successo da parte del Rieti significherebbe addirittura aggancio al quint'ultimo posto e panchina in bilico per Capuano, reduce da 4 ko di fila. Ma quella di domani sarà un duello tutto da seguire anche sotto l'aspetto tattico: il 3-5-2 di Capuano, contro il 3-4-3 di Caneo, da una parte l'essenzialità, dall'altra lo stile.
«A me piace vincere tanto quanto Capuano - ammette Caneo - ma sono ancora più contento quando vedo la mia squadra giocare un certo tipo di calcio. Il modulo tattico per noi è una componente fondamentale, un dogma da rispettare a prescindere dagli interpreti. Non c'è Aquilanti? Al suo posto giocherà qualcun altro, ma non cambio modulo per questo motivo».

NEL RICORDO DI 30 ANNI FA
Oggi l'Irpinia ricorda i morti causati dalla terribile scossa di terremoto che il 23 novembre 1980 rase al suolo quella parte del Paese. E domani allo stadio sicuramente condividerà questo pensiero ai quei dieci ultrasi del Rieti che hanno già dato conferma della loro presenza nel settore ospiti del Partenio, che tre anni fa hanno vissuto gli stessi attimi quando quello stesso "Mostro" inghiottì Amatrice, Accumoli e le varie frazioni.

PROGRAMMA, XVI GIORNATA
Sabato 23 ore 20,45:
Reggina-Rende
Ternana-Viterbese
Domenica 24 ore 15:
Bisceglie-Paganese
Catania-Casertana (a porte chiuse)
Cavese-Monopoli
Picerno-Sicula Leonzio
Virtus Francavilla-Potenza
Ore 17,30:
Avellino-Rieti
Bari-Teramo
Vibobese-Catanzaro (rinviata per allerta meteo)

CLASSIFICA
Reggina 37
Monopoli 31
Ternana e Potenza 30
Bari 29
Catanzaro 24
Teramo 22
Casertana e Viterbese 21
Vibonese e Catania 20
Virtus Francavilla 19
Cavese 17
Picerno e Paganese 16
Avellino 14
Rieti 11*
Rende, Bisceglie e Sicula Leonzio 10
* un punto di penalizzazione.
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