Secessionisti, il Gip: «Rocchetta è l'ideologo del gruppo». Maroni in piazza con i separatisti

Secessionisti, il Gip: «Rocchetta è l'ideologo del gruppo». Maroni in piazza con i separatisti
3 Minuti di Lettura
Giovedì 3 Aprile 2014, 17:07 - Ultimo aggiornamento: 4 Aprile, 18:30

​Il leader del gruppo dei secessionisti, colpiti dall’inchiesta dei Ros, era Franco Rocchetta. Lo si legge nelle carte della Procura di Brescia che ha portato all'arresto di 24 veneti e lombardi, l’ex parlamentare leghista è «ideologo e formatore culturale politico». Sulla scorta di alcune intercettazioni ambientali, effettuate dal Ros dei carabinieri, la Procura di Brescia ritiene che l'ex parlamentare avrebbe tenuto lezioni «finalizzate a formare coloro che subito dopo l'azione insurrezionale dovranno instaurare i contatti con gli altri stati». «Nonostante la formale assenza di cariche nel governo Serenissimo - scrive il gip nell'ordinanza di custodia cautelare - la continuità dell'apporto causale allo sviluppo dell'attività dell'associazione consente di formulare un giudizio di intraneità al sodalizio, pur dovendosi escludere un ruolo diretto nella fase costitutiva, e una posizione direttiva o organizzativa». Dalle intercettazioni emerge «la piena adesione al progetto del sodalizio e il ruolo carismatico di ideologo e formatore».

Via agli interrogatori. Cominceranno venerdì 4, davanti al gip, i primi interrogatori dei 24 arrestati.

A quanto si è saputo, si terranno per rogatoria nei vari carceri veneti in cui si trovano da ieri gli arrestati. Tra i primi a comparire davanti al gip Luigi Faccia e Elisabetta Adami, mentre dovrebbe tenersi sabato l'interrogatorio di Rocchetta.

Maroni alla manifestazione Ma l’inchiesta fa discutere. «Mi sembra che stiano mettendo in galera le idee e le opinioni: questa è una prova di debolezza e non farà altro che rinfocolare lo spirito indipendentista e separatista dei veneti e non solo»: lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, rispondendo a una domanda sull'arresto dei secessionisti veneti con l'accusa di terrorismo. Maroni ha anche aggiunto che domenica parteciperà alla manifestazione organizzata dalla Lega a Verona.

I leghisti visitano il carcere I parlamentari bresciani Davide Caparini e Stefano Borghesi, l'assessore regionale Simona Bordonali e il vice capogruppo della Lega in Regione Fabio Rolfi, sabato mattina entreranno nel carcere di Canton Mombello per incontrare i quattro secessionisti bresciani arrestati nell'ambito dell'inchiesta condotta dalla Procura di Brescia che ha portato a 24 arresti.

Bagnasco per l’Unità d’Italia «La questione della decentralizzazione di alcune funzioni va vista in un' ottica di non violenza, di collaborazione, di unità del Paese. Va comunque fatta salva l'unità, non solo ideale e storica ma effettiva dell'Italia», ha aggiunto Bagnasco.

© RIPRODUZIONE RISERVATA